H&M/ Stima -46% vendite a marzo 2020 causa coronavirus

Milano, 3 aprile (L&F) - A causa della rapida diffusione globale del Covid-19, il colosso svedese H&M ha visto ridursi le vendite di marzo del 46%, mentre sono stati chiusi complessivamente 3.778 negozi su 5.065 (dato al 31 marzo). Le vendite online nel mese sono aumentate del 17% in valuta locale. I canali di vendita digitali rimangono aperti in 47 dei 51 mercati online del gruppo. Intanto, fa sapere H&M in una nota, in Cina la domanda ha iniziato gradualmente a riprendersi. Nel primo trimestre dell'anno (dicembre 2019-febbraio 2020) il fatturato del gruppo si è attestato a 54,948 milioni di corone svedesi, circa 5 miliardi di euro, segnando un progresso del 5%. Le vendite online sono aumentate del 48% in corone svedesi. L'utile del gruppo al netto delle imposte è salito a 1.928 milioni di corone svedesi. Per quanto riguarda le misure adottate, è stato avviato un dialogo con tutti i proprietari Per la revisione degli affitti, mentre per decine di migliaia di dipendenti sono state ridotte le ore di lavoro. Ampliate le linee di credito per rafforzare ulteriormente il buffer di liquidità.

"La sicurezza dei nostri dipendenti e dei nostri clienti è la nostra massima priorità e collaboriamo pienamente con le autorità. Stiamo lavorando molto duramente per gestire al meglio questa difficile situazione e, in vista del drammatico calo del mercato, dobbiamo prendere decisioni difficili e agire con forza. Tuttavia, sono convinta che come azienda - una volta superata questa situazione - continueremo a essere forti", ha detto l'amministratore delegato Helena Helmersson.

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