H&M, vendite giù del 50% nel secondo trimestre 2020

Il colosso del fast fashion svedese Hennes&Mauritz chiude il secondo trimestre 2020 (1 marzo - 31 maggio) con un crollo del 50% del fatturato netto rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, pari a 28.664 milioni di corone svedesi o 2,7 mld di euro. Il gruppo ha visto un rimbalzo delle vendite online che sono aumentate del 36% in corone svedesi e del 32% in valuta locale. L'andamento delle vendite nel secondo trimestre è stato fortemente influenzato dalla situazione determinata dalla diffusione della pandemia da Covid-19, evidenzia il gruppo in una nota. Nella maggior parte dei mercati, i negozi sono stati temporaneamente chiusi, circa l'80% a metà aprile. A partire dalla fine di aprile il gruppo H&M ha iniziato a riaprire gradualmente in alcuni mercati: attualmente circa 900 negozi, che rappresentano circa il 18% dei 5.058 negozi complessivi, sono ancora temporaneamente chiusi. Le vendite online sono aperte in 48 dei 51 mercati online dell'azienda. Le vendite totali del gruppo H&M nel periodo 1 - 13 giugno di quest'anno sono diminuite del 30% in valuta locale rispetto allo stesso periodo del 2019. Con la pubblicazione dei dati del semestre il prossimo 26 giugno, H&M fa sapere che darà anche un aggiornamento sulla situazione Covid-19.