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HModa acquisisce Manrico e fa il suo ingresso nel cashmere di alta gamma

Rovere: "Un’operazione strategica per il Made in Italy”

HModa, la subholding industriale di Holding Industriale (Hind), ha acquisito il 60% di Manrico, azienda umbra d’eccellenza nella produzione di capi in cashmere di altissima qualità. Fondata nel 1993 a Perugia, Manrico si è affermata come uno dei player più innovativi e qualificati del settore, grazie all’impiego di materie prime selezionate, filati brevettati noti come “supercashmere” e un modello produttivo verticalizzato, che copre l’intera filiera: dalla raccolta alla tessitura, fino al capo finito.  

Con uno stabilimento produttivo di 6.500 mq, 55 dipendenti e un fatturato 2024 di oltre 10,6 milioni di euro, Manrico è già fornitore di riferimento per le principali maison del lusso. L’ingresso di Manrico consente a HModa di rafforzare ulteriormente la propria presenza nel segmento della maglieria di fascia alta, potenziando la Business Unit Abbigliamento del gruppo.  

“L’ingresso di Manrico rappresenta un passaggio strategico per HModa – ha dichiarato Claudio Rovere, fondatore e Presidente di Hind – perché ci consente di presidiare un segmento di mercato di altissimo valore, arricchendo l’offerta del gruppo con un’eccellenza del Made in Italy apprezzata a livello internazionale.”  

Con l’operazione, HModa raggiunge 19 partecipazioni attive, tra cui nomi noti come Uno Maglia, RBS, Alex&Co., GAB, Famar, PuntoArt, Lanificio Arca, Beste, Project, Seriscreen, Taglionetto, solo per citarne alcuni.

Manrico Calzoni, fondatore di Manrico, dichiara che “entrare in HModa è una grande opportunità. La visione e le risorse del gruppo ci permetteranno di accelerare su innovazione, crescita e tracciabilità della filiera, mantenendo il focus su qualità e tradizione. Siamo orgogliosi di contribuire all’espansione di un polo che rappresenta l’eccellenza manifatturiera italiana”.  

GLI STUDI COINVOLTI

L’operazione è stata supportata da un pool di advisor. HModa è stata assistita dallo Studio Gianni & Origoni per gli aspetti legali (Gabriele Ramponi e Graziano Cucchi), da EY per la due diligence finanziaria e fiscale (team accounting: Andrea Eronidi, Laura Branda; team tax: Cristiano Margheri, Niccolò Puosi), e da Bertacco Recla & Partners per gli aspetti giuslavoristici (Carlo Periti, Beatrice Simeone).  La due diligence ambientale è stata curata da IISG srl – UL Solutions, con la guida di Miriam Cireddu. Manrico è stata assistita dall'avvocato Luca Pellicano in qualità di advisor legale, Auxesiscounseling srl in qualità di advisor finanziario e dai Dr. Massimo Bugatti e Dr. Francesco Orlandi in qualità di advisor contabile-fiscale.

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