LA PAROLA AL MERCATO/ GAM: “INTERESSANTI OPPORTUNITÀ PER LE AZIONI EUROPEE, MA VOLATILITÀ DESTINATA A RESTARE ELEVATA”
FIN 29-09-2025 09:38 Milano, 29 set. – I mercati azionari europei hanno vissuto un mese di luglio altalenante, segnato dal picco della stagione delle trimestrali e dal successivo sollievo dopo l’accordo iniziale tra Stati Uniti e Unione Europea sul commercio. Lo sottolinea GAM, secondo cui il contesto attuale apre “interessanti opportunità per le azioni europee”, pur in un quadro caratterizzato da forte volatilità e incertezza macroeconomica. La volatilità giornaliera media delle società che hanno pubblicato i risultati trimestrali ha raggiunto il 4,5%, il livello più alto dal 2010. Un dato che riflette sia l’impatto dei dazi statunitensi sulle imprese europee sia il crescente peso degli operatori di mercato a breve termine. Sul piano macro, la Banca centrale europea ha lasciato invariati i tassi, con la presidente Lagarde che ha segnalato la fine del ciclo di tagli. L’economia dell’eurozona è cresciuta dello 0,1% nel secondo trimestre, in rallentamento rispetto allo 0,6% precedente, ma leggermente sopra le attese. Per Tom O’Hara, Investment Director European Equities di GAM, la fase attuale impone un approccio “disciplinato e selettivo” nella scelta dei titoli. L’asset manager individua le opportunità più interessanti nei settori di crescita interni all’Europa e in aziende con leadership globale autentica, in particolare nell’aerospazio e in alcuni comparti industriali. Tra i fattori di supporto viene citato l’allentamento fiscale della Germania, con nuovi investimenti in difesa e infrastrutture che, secondo GAM, dovrebbero sostenere la crescita europea. Resta però elevato il livello di incertezza, con rischi legati a possibili rallentamenti economici, politiche commerciali restrittive e pressioni sugli utili societari. Allo stesso tempo, GAM rileva come le vendite massicce di breve termine stiano creando spazi di ingresso tattici su titoli europei di alta qualità per gli investitori con orizzonti di lungo periodo. (red/mediamolt)