LA PAROLA AL MERCATO: XTB, “SETTIMANA DECISIVA PER LE BANCHE CENTRALI E LE TRIMESTRALI TECH”
ECO 27-10-2025 08:46 Milano, 27 ottobre 2025 – “In questa settimana vedremo ben quattro banche centrali chiamate ad affrontare il tema dei tassi in un momento in cui l’inflazione sembra risalire a livello globale”, spiega David Pascucci, Market Analyst di XTB. “La Bank of Canada aprirà la serie di decisioni, seguita da Fed, Bank of Japan e Bce, il tutto nell’arco di appena 24 ore a partire da mercoledì. Sul fronte macro, arriveranno anche dati significativi per l’economia europea, tra inflazione e Pil, mentre dal lato corporate si attende l’uscita delle trimestrali di Microsoft, Alphabet, Meta, Apple e Amazon”. “Le due banche centrali del continente americano – continua Pascucci – sono entrambe chiamate a tagliare i tassi, in linea con le stime di mercato. Negli Stati Uniti, l’inflazione è salita al 3%, un dato inferiore alle attese ma ancora elevato. In Canada, l’indice dei prezzi è passato dall’1,9% al 2,4%, spinto anche dall’effetto dei dazi. Entrambe le istituzioni dovrebbero procedere con un taglio di 0,25 punti percentuali, seppur in contesti diversi: la disoccupazione cresce più in Canada, mentre negli Usa il taglio mira ad avvicinare il tasso d’interesse al livello d’inflazione per riequilibrare le grandezze macroeconomiche”. “Per quanto riguarda la Bce – osserva l’analista – la banca centrale dovrebbe restare ferma: l’Eurotower si trova in una posizione relativamente equilibrata, con inflazione e tassi sostanzialmente allineati. Diverso il caso della Bank of Japan, dove l’inflazione è superiore al target e lo yen resta debole. Nonostante questo, le stime indicano una probabile conferma dei tassi, oggi allo 0,5%, anche se non è escluso un rialzo fino allo 0,75% dopo l’ultima stretta sugli Etf e sui Reits”. “Sul fronte dei mercati azionari – conclude Pascucci – il sentiment resta orientato al rischio (‘risk on’), ma gli interrogativi sui fondamentali aumentano. Il Buffett Indicator ha toccato un nuovo record al 222,8%, segno che la leva finanziaria resta elevata nonostante i tentativi di riduzione post-2008. I trend restano fortemente direzionali e senza pause, con i grandi titoli tecnologici protagonisti: mercoledì usciranno i conti di Microsoft, Alphabet e Meta, seguiti giovedì da Apple e Amazon”. (red/mediamolt)