Lusso in calo a Piazza Affari, Moncler controcorrente (+1,76%)

In calo il lusso a Piazza Affari con la sola eccezione di Moncler che, dopo una giornata iniziata con una qualche difficoltà, prende la via del rialzo e chiude con un progresso dell'1,76%. Vendite sul resto dei luxury stocks: Aeffe termina con una flessione del 2,03% dopo i conti diffusi questa mattina che archiviano un 2020 con un giro d'affari di 269,1 milioni di euro, in calo del 23,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In contrazione dello 0,84% Salvatore Ferragamo che a mercati chiusi ha reso noti i ricavi consolidati del 2020 (-33,5% a 916 milioni di euro): termina con un calo dello 0,84%. Lascia sul terreno lo 0,23% Brunello Cucinelli, mentre Tod's segna -2,54%. Il gruppo calzaturiero marchigiano termina con il segno meno all'indomani della presentazione dei conti del 2020 che hanno mostrato una contrazione dei ricavi del 30,4% a 637,2 milioni di euro ma anche una ripresa nella seconda parte dell'anno. Il presidente e ad Diego Della Valle ha anche annunciato la volontà di "farci trovare pronti a valutare eventuali opportunità che il mercato può offrire in momenti come questo". 

Gli altri titoli della moda evidenziano una chiusura contrastata: BasicNet cede l'1,49%, Piquadro -0,35%, Geox +1,82%. Il gioielliere Fope guadagna l'1,29%, mentre nel mondo dell'arredo-design Elica avanza dell'1,03%. De Longhi, che pure ha presentato i risultati del 2020, perde il 2,5%. ll Gruppo ha chiuso lo scorso anno con ricavi pari a 2.353,1 milioni di euro (+12,5%), dopo un quarto trimestre in crescita del 10,3%. Positiva Safilo che guadagna lo 0,6%. Il gruppo di occhialeria ha terminato l'esercizio 2020 con vendite nette preliminari che si sono attestate a 780,3 milioni di euro, in calo del 16,9% rispetto ai 939 milioni di euro registrati nel 2019. Nel secondo semestre dell’anno, le vendite nette di Safilo sono risultate invece in crescita del 4,5% a cambi costanti, grazie alla significativa ripresa del business registrata nel terzo trimestre e ad un aumento delle vendite messo a segno anche nel quarto trimestre. Ben intonato invece il lusso francese: Hermes +0,87%, Christian Dior +1,23%, Kering +2,64%, Lvmh +2,09%.