MODA: SINDACATI, “GRAVE TAVOLO SU LAVORO NERO SENZA IL COINVOLGIMENTO DELLE PARTI SOCIALI”

ECO 14-10-2025 17:11 ROMA, 14 ottobre 2025 – “Abbiamo appreso dagli organi di stampa di un confronto tra il Ministero del Made in Italy e le associazioni d’impresa del comparto moda sul tema del lavoro nero e dello sfruttamento, ma riteniamo grave che a tale tavolo non siano stati coinvolti i sindacati”. È quanto dichiarano unitariamente le organizzazioni sindacali di categoria, sottolineando di avere da tempo avanzato proposte concrete per rafforzare i modelli gestionali delle imprese e ridurre i livelli di subappalto e subfornitura, principali fattori di rischio per il lavoro irregolare e il dumping contrattuale. “Abbiamo consegnato al Ministero – ricordano i sindacati – precise proposte, da ultimo a fine luglio, e siamo da sempre disponibili a un confronto nel merito con tutte le parti. Non sarebbe accettabile intraprendere percorsi che depotenzino strumenti fondamentali come la legge 231 sulla responsabilità d’impresa, le norme sulla responsabilità in solido dei committenti o gli strumenti previsti dal Codice Antimafia”. Il sindacato ribadisce che “il punto non è solo reprimere, ma sconfiggere un modello economico fondato sul binomio bassi prezzi-meno diritti, valorizzando invece le tante imprese sane che rispettano leggi, contratti e sicurezza sul lavoro”. “Il made in Italy deve essere sinonimo di bello e di giusto”, concludono le organizzazioni sindacali, chiedendo che “i temi del lavoro regolare e della legalità siano affrontati con il pieno coinvolgimento delle parti sociali, a partire dalla riunione in programma per domani, 15 ottobre”. (red/mediamolt)

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