PAROLA AL MERCATO/ Oxford Economics, "prevediamo che i tassi rimarranno fermi per oltre un anno in Australia"
Milano, 5 settembre 2023 (lf-mm) - Il Consiglio della Banca centrale australiana ha mantenuto i tassi fermi per tre riunioni consecutive. Sebbene sia ancora troppo presto per escludere completamente la possibilità di ulteriori rialzi dei tassi, nel complesso prevediamo che i tassi rimarranno fermi per oltre un anno. La Rba ha lasciato intendere che si accontenterà di un'inflazione che supera l'intervallo di riferimento fino a ben oltre il 2025. A meno che le aspettative di inflazione non inizino a salire, prevediamo che i tassi rimarranno fermi per un periodo prolungato. Con l'inflazione in calo e le aspettative ben ancorate durante l'attuale episodio, sembra improbabile che le aspettative di inflazione inizino a salire nel breve termine". Lo scrive Sean Langcake, Head of Macroeconomic Forecasting di Oxford Economics, commentando la decisione della banca centrale. "Non prevediamo che il cambio di governatore, previsto per il mese prossimo, possa modificare in modo sostanziale l'approccio della Banca alla politica monetaria. Gran parte dei processi decisionali interni all'organizzazione rimarranno invariati nei prossimi mesi e nulla fa pensare che il governatore designato Bullock voglia intraprendere una linea d'azione più falco. L'implementazione del nuovo Monetary Policy Board e il passaggio a otto riunioni all'anno a partire dal 2024 saranno più rilevanti. Ma anche in questo caso, ciò non influisce sulle nostre previsioni sui tassi. I conti nazionali di domani mostreranno probabilmente un ritmo di crescita relativamente sostenuto nel 2° trimestre. I risultati relativi alla produttività e alla crescita del costo del lavoro per unità di prodotto saranno di maggiore interesse per la Banca in vista delle ultime tre decisioni sui tassi per il 2023" conclude.