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Piazza Affari positiva, Ftse Mib +0,4%. Rimbalzo di banche, auto e tecnologia
Avvio di settimana in moderato rialzo per i listini europei dopo il sell-off di venerdì scorso e i forti ribassi registrati a Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib avanza dello 0,44% a 42.234 punti, sostenuto dai rialzi del comparto bancario, tecnologico e industriale. Il sentiment resta prudente ma in recupero.
Il comparto bancario è tra i più attivi: Bper Banca guadagna l’1,34%, Banca Popolare di Sondrio l’1,42%, mentre Intesa Sanpaolo e UniCredit crescono rispettivamente dello 0,64% e dello 0,37%. Positiva anche Mediobanca (+0,46%), nel pieno del dibattito in vista dell’assemblea del 28 ottobre per il rinnovo del Cda, e Mps (+0,44%), in scia alle ultime indicazioni sulle proposte presentate alla banca d’affari di Piazzetta Cuccia.
Tra gli industriali, Stellantis guida i rialzi con un progresso dell’1,82%. Interpump (+1,61%) e Leonardo (+0,49%) beneficiano dell’interesse degli investitori sui titoli legati alla manifattura e alla difesa. Bene anche il comparto tecnologico: STMicroelectronics segna +1,42%, Nexi sale dello 0,93%, FinecoBank dello 0,69%.
Nel lusso, Brunello Cucinelli guadagna l’1,49% e Moncler lo 0,74%, confermando la tenuta del comparto dopo settimane di volatilità dovuta ai segnali contrastanti del mercato cinese. Più deboli invece le utility, frenate dall’andamento dei tassi e dal calo dei prezzi energetici. Enel è quasi invariata (-0,06%), Snam cede lo 0,08%, mentre Terna ed Hera restano marginalmente positive. Eni avanza dello 0,20%, mentre Saipem segna +0,74%.
Tra i titoli più scambiati, Telecom Italia avanza dell’1,68%, con volumi in forte aumento (quasi 10 milioni di pezzi nelle prime battute), in vista delle prossime tappe legate alla vendita della rete NetCo e al dossier KKR.
In Europa il quadro è omogeneamente positivo: Francoforte +0,37%, Parigi +0,54%, Londra +0,05%, Madrid +0,43%. L’Euro Stoxx 50 cresce dello 0,61%.
Gli operatori restano concentrati sugli sviluppi macroeconomici statunitensi, con lo shutdown federale ancora in corso e i dati sull’inflazione rinviati al 24 ottobre. I future di Wall Street segnalano un tentativo di rimbalzo dopo le forti perdite della scorsa settimana, mentre il dollaro resta stabile in area 1,07 sull’euro.