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Portafoglio Covivio a 24 mld di euro nel 2019, in Italia Milano strategica

Città europee, sviluppo immobiliare e criteri Esg i tre pilastri per il futuro

Un portafoglio che nel 2019 è cresciuto fino a 24 miliardi di euro e l'obiettivo per il 2020 di "continuare ad investire in acquisizioni, sviluppo e vendite per mantenere una leva finanziaria inferiore al 40% e ottenere un Epra superiore al 5,4% euro/azione". Alexei Dal Pastro, amministratore delegato di Covivio Italia, traccia un bilancio dello scorso anno e indica le prospettive future, che hanno tre riferimenti strategici: città europee, sviluppo immobiliare, criteri Esg

IL 92% DEGLI INTERESSI CONCENTRATI SU PARIGI, BERLINO E MILANO

L'interesse sulle città europee è dirimente, dal momento che il 92% delle attività è lì concentrato, soprattutto a Parigi, Berlino e Milano. Sono poi "tre le asset class su cui si focalizzano gli investimenti di Covivio: gli immobili ad uso uffici, concentrati soprattutto in Italia (a Milano), Francia e Germania; gli immobili ad uso residenziale, soprattutto in Germania; e gli immobili ad uso alberghiero, che si trovano in tutta Europa. Queste tre categorie hanno portato il Gruppo a registrare un total return del 10,2% nel 2019" sottolinea l'ad, precisando che "per quanto riguarda i progetti del Gruppo, i 'committed pipeline' hanno registrato un aumento del 40% lo scorso anno, che sommati ai 'managed pipeline' hanno portato il totale a 8 miliardi di euro”. Diverse, lo scorso anno, le azioni realizzate con partner importanti come Dassault Systèmes, Thales e Tecnimont, che hanno rafforzato "il target di client centrality", oltre "al successo ottenuto da Wellio, il nostro concetto di pro-working che permette alla società di avere un contatto diretto con i propri tenant, che beneficiano di servizi e flessibilità”.

MILANO CENTRALE, INTERESSATI A BANDO EX SCALO FERROVIARIO PORTA ROMANA

Per quanto riguarda il mercato italiano, Covivio vede nel 2020 un rinnovato interesse sugli immobili a uso ufficio a Milano, "la città più dinamica del Paese, su cui gravita un portafoglio d’investimenti di oltre il 90% del totale in Italia, con un buon livello di diversificazione e numerose soluzioni di primo livello per i tenant" tiene a precisare Del Pastro: "nel 2019 abbiamo firmato 30 nuovi contratti di immobili che ricoprono un suolo di oltre 10.000 mq, per un investimento da 129 milioni di euro con un tasso di occupazione molto elevato”.

Tra i progetti immobiliari più significativi del capoluogo lombardo, Symbiosis e Vitae, considerati nella categoria “green field”, oltre a The Sign e WellioSymbiosis è un progetto "che procede spedito e sarà consegnato tutto entro metà 2023. Gli edifici A e B sono già stati locati a Fastweb, che ha deciso di trasferivi il proprio headquarter. L’edificio D, da 20.500 mq, verrà consegnato nel 2021, quando verrà affittato a Boehringer Ingelheim". Il coinvolgimento nell'area di Porta Romana non si limita a Symbiosis: lo scorso 31 gennaio è stato aperto il bando per l'ex scalo ferroviario, legato alle Olimpiadi Milano-Cortina, promosso da Fs, Comune di Milano e Regione Lombardia, per la realizzazione del villaggio olimpico. Una opportunità che anche Covivio potrebbe cogliere, dal momento che lo stesso amministratore delegato ha chiarito che il gruppo è "assolutamente interessato al bando".

Per quanto riguartda il progetto Vitae, è uno dei 4 finalisti della categoria 'Best futura Project' dei Mipim Awards 2020 e rappresenta un immobile innovativo in termini di high-target e high-quality, che si estende su una superficie di 10.000 mq. E ancora, The Sign (in zona Romolo) è un progetto immobiliare che verrà consegnato entro il 2020. L’immobile A sarà la sede di Aon, mentre gli edifici B e C sono già stati prelocati da NTT Data. Infine Wellio, nuovo concept di pro-working, aprirà in via Dante a maggio e si estenderà su una superficie di 4500 mq. La struttura offrirà circa 400 postazioni di lavoro flessibili e offrirà diversi servizi ai tenant. Quello di via Dante è un intervento di trasfromazione dell'immobile esistente, come anche in Corso Italia e in via dell’Unione, angolo via Torino una attività che si affianca agli sviluppi da greenfield.

Didascalie

In apertura: rendering progetto Vitae

A seguire, Alexei Dal Pastro, amministratore delegato di Covivio Italia

Rendering progetto Symbiosis

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