- Economy
Settimana record a Wall Street, Nasdaq a 9.731 punti (+30,23% in un anno)
Ieri DJ -0,1%, Nasdaq +0,2%, S&P500 +02%
Chiusura mista il 14 febbraio per Wall Street che però si mantiene su livelli record: il Dow Jones Industrial Average termina le contrattazioni sotto la parità a 29.398,08 punti; lo S&P 500 ha terminato la giornata in progresso dello 0,2% a 3.380,16. Il Nasdaq Composite Index +0,2% per chiudere al record di 9.731,18. Nell'arco della settimana il Dow ha messo a segno un progresso dell'1%, l'S&P 500 dell'1,6% e il Nasdaq del 2,2%. L'attenzione resta focalizzata sull'andamento dei contagi da COVID-19, mentre le autorità cinesi hanno ieri resono noto che altre 121 persone sono morte, portando il totale a 1.383. I nuovi casi nella Cina continentale sono 5.090 per un totale di 63.851.
L'andamento degli indici americani ha risentito anche dei molti dati macroeconomici che sono stati diffusi nel corso della giornata. Innanzitutto le vendite al dettaglio: le stime anticipate per gennaio 2020, rettificate per tener conto delle variazioni stagionali e delle differenze tra giorni festivi e giorni di negoziazione, ma non per le variazioni di prezzo, sono state, fa sapere l'Us Census Bureau, di 529,8 miliardi di dollari, con un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente -come da attese- e del 4,4% rispetto a gennaio 2019. Le vendite totali per il periodo da novembre 2019 a gennaio 2020 sono aumentate del 4,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. La variazione percentuale da novembre 2019 a dicembre 2019 è stata rivista da un aumento dello 0,3% a un aumento dello 0,2%.
La Fed ha poi reso noti i dati relativi alla produzione industriale di gennaio che mostrano una flessione dello 0,3%. Il dato si confronta con un calo dello 0,4% della precedente rilevazione, ma è peggiore delle stime. L'indice per la produzione manifatturiera è sceso dello 0,1% a gennaio; escludendo la produzione di aerei e parti di ricambio, la produzione industriale è avanzata dello 0,3%. L'indice per l'industria mineraria è aumentato dell'1,2%. La produzione industriale totale è stata inferiore dello 0,8% a gennaio rispetto all'anno precedente. L'utilizzo della capacità produttiva per il settore industriale è sceso di 0,3 punti percentuali a gennaio al 76,8%, un tasso inferiore di 3 punti percentuali rispetto alla media di lungo periodo (1972-2019).
Cresce l'indice di fiduca dei consumatori del Michigan. la stima rilasciata dall'Università del Michigan per febbraio si attesta a 100,9 punti contro i 99,8 precedenti e i 99,5 attesi. Si tratta di un indicatore che anticipa la spesa dei consumatori, calcolato con una indagine su circa 500 persone.