VINO: ANDREOLA, IL VALDOBBIADENE RIVE DI SANTO STEFANO EXTRA DRY DIRUPO OTTIENE I TRE BICCHIERI 2026
Milano, 26 set. - Nuovo riconoscimento per la cantina Andreola, che per il secondo anno consecutivo conquista i Tre Bicchieri 2026, massimo premio della guida Vini d’Italia del Gambero Rosso. A essere premiato è il Valdobbiadene Rive di Santo Stefano Extra Dry Dirupo Etichetta del Fondatore Nazzareno Pola 2024, selezione speciale dedicata alla memoria del fondatore. Lo spumante nasce da una vigna scelta ogni anno per la sua capacità di esprimere al meglio la finezza e l’eleganza della denominazione: per l’annata 2024 la scelta è ricaduta sulle Rive di Santo Stefano, cru storico del Valdobbiadene. Il vino è prodotto da uve Glera (90%), con piccoli apporti di Bianchetta e Perera, coltivate tra i 200 e i 500 metri di altitudine nei vigneti eroici delle colline del Conegliano Valdobbiadene, Patrimonio UNESCO. Il risultato è un extra dry dal perlage fine e persistente, caratterizzato da profumi di glicine, biancospino, pera e pesca bianca, arricchiti da note di pasticceria. Al palato si presenta pieno e cremoso, con un finale lungo e sapido, cifra stilistica delle colline eroiche di Valdobbiadene. “Il premio conferma la capacità di Andreola di unire tradizione e costante ricerca della qualità, consolidando il ruolo dell’azienda guidata da Stefano Pola come punto di riferimento della denominazione e ambasciatrice del Valdobbiadene DOCG nel mondo”, sottolinea la cantina. Fondata nel 1984 a Col San Martino da Nazzareno Pola, Andreola è oggi una delle realtà più dinamiche del Valdobbiadene DOCG. Impegnata nella valorizzazione delle diverse espressioni del terroir, porta avanti con passione la viticoltura eroica delle Rive, coniugando eleganza, identità e innovazione. (red/mediamolt)