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Borio Mangiarotti acquisisce 6000 mq nell'hinterland milanese, sorgeranno 72 appartamenti

Inizio lavori nel primo trimestre del 2023

Un tempo ospitava un'azienda tessile e ora sarà riconvertita a residenziale con 72 appartamenti e 69 box: l'area in oggetto di trova a Quinto de’ Stampi, nel Comune di Rozzano, in provincia di Milano, ben collegata dal tram 15. Ad acquistare i 6mila mq Borio Mangiarotti; a progettare gli spazi l'architetto Lorena Fasolini. I lavori inizieranno nel primo trimestre del 2023.

Le nuove residenze saranno arricchite da un giardino condominiale e da spazi comuni: palestra, area co-working, spazio dedicato alle consegne dei corrieri. Un progetto del tutto nuovo per la zona, che restituisce al quartiere un’area dismessa da oltre 15 anni, rigenerandola e donandole una nuova identità. "Abbiamo deciso di puntare su Quinto de’ Stampi perché, visto il progressivo aumento dei prezzi delle abitazioni all’interno del Comune di Milano, si osserverà nei prossimi anni un inevitabile spostamento della popolazione da Milano ai Comuni limitrofi, dove la dinamica dei prezzi rimane ancora accessibile ai più”, dichiara Edoardo De Albertis, CEO di Borio Mangiarotti. “Riteniamo che questa sia una zona con grandi potenzialità dal punto di vista dello sviluppo residenziale ed abbiamo intenzione di realizzare un progetto che sappia coniugare innovazione, sostenibilità e grande qualità architettonica”.

Lo scorso novembre Borio Mangiarotti ha acquisito in piazza Tirana a Milano un’altra area di circa 3.500 mq, dove entro la fine del 2022 partiranno i lavori di realizzazione di un complesso di 40 appartamenti; sempre a novembre è stato avviato il cantiere di Arrivabene 14, fra via Arrivabene e via Del Bon nel cuore di Bovisa, dove entro la fine del 2023 sorgeranno 44 abitazioni. Si tratta del primo cantiere che Borio Mangiarotti sta sperimentando in “Carbon Neutrality”, ovvero a impatto netto di CO2 pari a zero, utilizzando energia proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili e sostenendo progetti di compensazione della CO2, con ricadute positive sulla città. A marzo di quest’anno hanno invece preso il via i lavori di Cefalonia 18, nelle immediate vicinanze della Certosa di Garegnano, per un progetto di 56 appartamenti che saranno consegnati entro giugno 2024. A giugno, inoltre, sarà avviato il progetto residenziale in via Teocrito, fra le stazioni di Gorla e Precotto della metro rossa, mentre alla fine dell’anno inizieranno i lavori per la realizzazione di 280 appartamenti in via Bistolfi, nei pressi dello Scalo Lambrate.

Prevista entro la fine del 2024, infine, la conclusione dei lavori di SeiMilano, il progetto di rigenerazione urbana firmato dallo Studio Mario Cucinella Architects (MC A) in un’area di oltre 300.000 mq fra via Calchi Taeggi e via Bisceglie. Qui Borio Mangiarotti sta realizzando circa 1000 residenze in edilizia libera e convenzionata, 30.000 mq di uffici e circa 10.000 mq di funzioni commerciali, integrati in un nuovo parco pubblico di oltre 16 ettari, progettato dal paesaggista Michel Desvigne.

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