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Burberry sfila a impatto zero, entro 2022 tutte le attività Carbon neutral

Una sfilata certificata 'Carbon neutral': è quella andata in scena con Burberry, dedicata al prossimo autunn/inverno. Lo annuncia la maison britannica ricordando che è in corso di creazione un Regeneration Fund finalizzato a sostenere un portafoglio di progetti insetting (ovvero che hanno l'obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio, che siano misurabili e certificabili) e che affrontino direttamente l'impatto ambientale delle attività di Burberry. I nuovi progetti di insetting saranno implementati all'interno della catena di fornitura Burberry, "per promuovere la biodiversità, ripristinare gli ecosistemi e sostenere i mezzi di sussistenza dei produttori locali, oltre a immagazzinare carbonio all'origine e a rimuoverlo dall'atmosfera" Per dare il via al programma, Burberry collabora con PUR Projet per progettare e implementare pratiche agricole rigenerative con alcuni dei suoi produttori di lana in Australia.

Per ridurre l'impatto ambientale della sfilata Autunno/Inverno 2020, Burberry ha adottato una serie di misure che includono lo svolgimento dell'evento in una sede sostenibile certificata, dando priorità ai veicoli elettrici e non utilizzando alcun tipo di trasporto aereo. Le eventuali emissioni di carbonio residue saranno compensate attraverso un progetto di gestione degli incendi nella savana australiana. Per mitigare i danni, Burberry ha come regali per gli ospiti dello show, ha scelto di collaborare con PUR Projet e il loro partner locale per piantare alberi in Australia, a nome degli ospiti, per ridare verde a quelle aree devastate dagli incendi. Burberry è già carbon neutral nella regione delle Americhe, nei negozi Emeia e nel Regno Unito. L'obiettivo è essere Carbon neutral a livello globale entro il 2022. 

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