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“Uniti per Gaza”: Banca Etica ed Etica Sgr sostengono la raccolta fondi di MSF
Obiettivo raccolta 50mila euro
La finanza etica scende in campo a sostegno di una delle poche ONG ancora operative nella Striscia di Gaza. Banca Etica ed Etica Sgr hanno aderito all’appello di Medici Senza Frontiere, che nei giorni scorsi ha lanciato sulla piattaforma Produzioni dal Basso la campagna “Uniti per Gaza. Insieme possiamo fare la differenza!” con l’obiettivo di raccogliere 50 mila euro in 60 giorni, prorogabili a 90. I fondi serviranno a garantire cure mediche, acqua potabile e rifugi di emergenza in un contesto che, secondo gli operatori di MSF, si fa ogni giorno più drammatico: ospedali al collasso, scarsità di medicinali, bombardamenti quotidiani su quartieri civili e migliaia di famiglie costrette a fuggire senza un luogo sicuro in cui ripararsi. Il meccanismo di sostegno prevede che, una volta raggiunto l’80% dell’obiettivo (40 mila euro), Etica Sgr contribuisca con il restante 20%, fino a un massimo di 10 mila euro, garantendo così il traguardo della raccolta.
“Non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’orrore che travolge la popolazione di Gaza – ha dichiarato Aldo Soldi, presidente di Banca Etica –. Questo impegno è una ferma presa di posizione a favore della vita, della pace e della giustizia sociale. Insieme possiamo fare la differenza sostenendo chi porta assistenza in condizioni estreme”. Un messaggio ribadito anche da Stefano Di Carlo, direttore generale di MSF Italia: “Il supporto di Banca Etica arriva in uno dei momenti più critici delle nostre operazioni a Gaza. Ogni forma di aiuto si trasforma in cure mediche concrete. Con questa iniziativa rafforzeremo le nostre attività in una zona in cui il bisogno è estremo”. Con quasi 50 mila soci, oltre 2,6 miliardi di raccolta e 1,3 miliardi di finanziamenti erogati a progetti di utilità sociale, il Gruppo Banca Etica conferma così la propria vocazione: coniugare finanza, responsabilità e impegno civile.