- Sustainability
Calzedonia converte produzione, 10mila mascherine al giorno nella fase iniziale
Donate le prime al Comune e all'Ospedale di Verona
Calzedonia ha riconvertito alcuni dei propri stabilimenti alla produzione di mascherine e camici. Lo annuncia il gruppo di Verona , sottolineando che l'operazione è stata "fortemente voluta dal presidente Sandro Veronesi". Già Calzedonia aveva chiuso tutti i punti vendita delle zone cosiddette rosse e successivamente quelli di tutta Italia, anticipando i relativi decreti del Governo. Gli stabilimenti riconvertiti alla produzione di mascherine e camici saranno quelli di Avio (Trento) e Gissi (Chieti), per quanto riguarda il territorio italiano, e gli stabilimenti croati di proprietà del gruppo. La conversione è stata possibile sia grazie all’acquisto di macchinari speciali per la creazione di una linea semi-automatica, oltre alla formazione delle cucitrici al nuovo tipo di produzione. Questo nuovo assetto permetterà la produzione di 10.000 mascherine al giorno nella fase iniziale, ma la previsione è di un incremento delle unità prodotte nelle prossime settimane. La consegna delle mascherine è iniziata lunedì 23 marzo con le prime 5.000 donate al comune di Verona.