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Confindustria Assoimmobiliare, rigenerazione urbana e riqualificazione patrimonio edilizio punti chiave programma

Silvia Rovere, presidente designato anche per triennio 2020-2023

Rigenerazione urbana, transizione ecologica del patrimonio edilizio, ampliamento dell’offerta residenziale in locazione, rilancio dell’immobiliare dedicato alla ricettività turistica e al retail così fortemente impattati dalla crisi Covid-19, attrazione di un maggior numero di investitori istituzionali, anche esteri, innovazione e digitalizzazione del settore real estate. Questi i temi chiave del programma del secondo mandato del presidente di Confindustria Assoimmobiliare, Silvia Rovere, designata anche per il triennio 2020-2023, presentato al Consiglio Generale. Rovere ha sottolineato come le iniziative di rigenerazione urbana e di riqualificazione del patrimonio edilizio, in particolare, possano rispondere in maniera efficace agli obiettivi di transizione ecologica, transizione digitale, inclusione e sostenibilità sociale che l’Unione europea si è data. Si tratta di iniziative che hanno le caratteristiche per entrare nei documenti di proposta che il Governo italiano presenterà in Europa per accedere alle risorse finanziarie del Recovery Fund.

"Il settore immobiliare ha storicamente dato un contributo importante alla crescita economica dei singoli Paesi, dimostrando come non possa esserci una ripresa dei consumi e degli investimenti senza il contributo decisivo del real estate. Favorire lo sviluppo di interventi su grande scala, come quelli di rigenerazione urbana, attiva altre filiere (dall’industria manifatturiera, alle costruzioni, all’impiantistica), alimentando la domanda interna, garantendo liquidità all’economia reale delle piccole e medie imprese e creando lavoro – tutti elementi cruciali per il rilancio dell’economia" sottolinea una nota di Confindustria Assoimmobiliare, nella quale si evidenzia anche che "accedere alle ingenti risorse messe a disposizione dal Recovery Fund europeo è una priorità per l’Italia e un’occasione unica per avviare un programma di riqualificazione e rigenerazione del patrimonio edilizio italiano, che risulta per oltre il 50% non adeguato dal punto di vista sia strutturale-sismico sia impiantisco (anche perché risalente in larga parte a prima degli anni ’70) e responsabile del 40% dei consumi energetici e del 36% delle emissioni".

Perché il settore immobiliare possa giocare un ruolo cruciale nella transizione ecologica e nel rilancio dell’economia, "è urgente intervenire per rimuovere gli ostacoli, prevalentemente di natura fiscale, che disincentivano gli investimenti da parte di investitori istituzionali, anche internazionali, nel nostro Paese. Occorre dunque una politica complessiva che stimoli gli investimenti con incentivi mirati e, soprattutto, caratterizzata da chiarezza e certezza delle regole". Inoltre, è necessario secondo l'associazione "adottare una visione ampia della rigenerazione urbana, dell’ammodernamento tecnologico e dell’efficientemente energetico degli edifici, che vada oltre quei provvedimenti – quali l’ecobonus – rivolti fin qui solo alle abitazioni delle famiglie e destinati a interventi con una soglia molto bassa, in grado di attuare solo una micro-modernizzazione degli immobili, non sufficiente per incidere in misura significativa sulla riduzione delle emissioni. È necessario affiancare a questi provvedimenti anche incentivi per interventi su larga scala che includano i grandi edifici ad uso direzionale, gli ospedali, le scuole, i negozi, gli hotel e i fabbricati logistici e industriali, in larghissima parte di proprietà di imprese e investitori"

Nel Consiglio di presidenza entrano Davide Albertini Petroni, direttore generale Risanamento; Giuseppe Amitrano (Ceo Gva redilco e Ceo Sigest), Paolo Bottelli (Ceo Kryalos), Aldo Mazzocco (Ceo e dg Generali Real Estate), Paola Ricciardi (Country managing director Duff&Phelps), Marco Sangiorgio (dg Cdp Investimenti), Riccardo Serrini (Ceo Prelios).

I presidenti degli 11 Comitati Tecnici in cui si articola l’attività interna dell’associazione sono Vincenzo Albanese (presidente Sigest), presidente del Comitato Residenza; Alexei Dal Pastro (ad Italia di Covivio), presidente del Comitato Rigenerazione urbana; Marco De Vincenzi (Cfo Klepierre Management Italia), presidente del Comitato Retail; Fulvio di Giglio (Cfo Coima Res), Comitato Intermediari e società vigilate; Roberto Fraticelli (Head of Italy Eurocommercial Properties), presidente del Comitato Rapporti con istituzioni e associazioni internazionali; Stefano Keller (managing director Lfpi), presidente del Comitato Turismo e ospitalità; Micaela Musso (direttore generale Abaco Team), presidente del Comitato Servizi immobiliari; Marco Plazzotta (Head of Real Estate South Europe presso Credit Suisse), presidente del Comitato Rapporti con investitori istituzionali; Daniele Pronestì (Investment & Asset Manager Cdp Immobiliare), presidente del Comitato Economia circolare; Emanuela Recchi (presidente Recchi Engineering), presidente del Comitato Innovazione; Roberto Schiavelli (direttore Legale Societario DeA Capital Real Estate Sgr), Presidente del Comitato Normativo.

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