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GANT/ Entro il 2020 quasi l'80% delle collezioni da fonti sostenibili

Le sette regole per una economia sempre più circolare

Milano, 18 febbraio (L&F) - “Le opportunità per produrre abiti più sostenibili non sono mai state più accessibili e necessarie”: così Jessica Cederberg Wodmar, Global Sustainability Director di Gant, nel presentare The 7 Rules by Gant, iniziativa con la quale il brand si impegna nel corso del 2020 a produrre quasi l’80% della collezione da fonti sostenibili. le sette regole sono Rinfrescare, Riparare, Riusare, Affittare, Ridare, Rifare e Riciclare. “Gant ha da sempre avuto un occhio di riguardo per qualità e longevità. Stiamo utilizzando sempre più materiali ottenuti in maniera sostenibile per accelerare la trasformazione di cui il nostro settore sente la necessità. È vero, è un’impresa difficile, ma non è impossibile. L’idea di Gant è quella di lavorare contemporaneamente con l’industria e i consumatori, continuando a compiere scelte etiche e facendosi promotori del cambiamento" prosegue Jessica Cederberg Wodmar.

Intanto Gant ha stabilito i seguenti obiettivi di sostenibilità: entro il 2022, il cotone sarà ricavato al 100% da fonti sostenibili; entro il 2025, Gant ridurrà del 50% il consumo idrico in produzione; entro il 2025, le principali materie prime saranno ottenute al 100% da fonti sostenibili; entro il 2030, Gant ridurrà del 30% la propria climate footprint in tutti i suoi stabilimenti. Inoltre, per rendere l’industria della moda più sostenibile Gant ha avviato delle partnership con Waterkeeper Alliance, Patto mondiale delle Nazioni Unite, RISE - Istituto Chimico di Ricerca, Textile Exchange, il Fashion Pact, Sustainable Apparel Coalition, Better Cotton Initiative, Fashion Industry Charter For Climate Action e Business Social Compliance Initiative.

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