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Yacht e cantieri in ordine sparso: Sanlorenzo, Bellini e Fountaine Pajot guidano i rialzi
In calo Ferretti, Fincantieri e Beneteau
Seduta a due velocità per il comparto della nautica e della cantieristica di alta gamma. Volano i titoli di nicchia e lusso, mentre restano indietro i grandi gruppi industriali. Scambi sostenuti su Ferretti, Brunswick e Fincantieri.
Nella giornata di lunedì 21 luglio il comparto nautico e cantieristico internazionale ha registrato una performance mista, tra prese di beneficio su alcuni big e acquisti selettivi sui titoli a più alta crescita o posizionati sul segmento lusso. Tra i titoli migliori si distingue Sanlorenzo, in rialzo del +2,06% a 29,75 euro, con buoni volumi (oltre 99mila pezzi scambiati), sostenuto da un sentiment positivo sull’alto di gamma e dai recenti report favorevoli degli analisti. Ottima la performance anche per Bellini Nautica, salita del +2,58% a 3,18 euro, e per la svedese Nimbus Group AB (+2,80%). Ancora più marcato il balzo del francese Fountaine Pajot, che ha chiuso in rialzo del +3,36% nonostante volumi contenuti, confermandosi tra i titoli più reattivi del settore dei catamarani di fascia alta. Bene anche Catana Group (+1,14%).
In terreno negativo Ferretti, che ha chiuso a 2,68 euro con un calo dello 0,37% e scambi per oltre 129mila azioni. Più marcata la discesa di Fincantieri, che ha perso lo 0,79% a 16,42 euro, con volumi elevati (oltre 800mila pezzi). Debole anche Beneteau (-0,37%) e Brunswick, leader statunitense della nautica industriale, in calo dello 0,17% a 59,57 dollari, pur con scambi sostenuti. Tra i titoli rimasti invariati nella seduta figurano MarineMax (24,25 $) e Italian Sea Group, che ha chiuso a 5,63 euro con un lieve progresso (+0,36%). Marine Products ha chiuso in rialzo dello 0,72%.
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