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2021 anno record per Elica, esposizione a mercato russo per il 2% dei ricavi stimati

Prevista crescita del 5-6% nel 2022

Elica chiude un 2021 record in termini di fatturato e di margine operativo. L'utile normalizzato si è attestato a 21,3 milioni di euro, rispetto agli 8,5 del 2020. Il giro d'affari ha raggiunto i 541,3 milioni di euro, in aumento del 19,6% rispetto all'anno precedente.

 

Il segmento Cooking, pari a 453,0 milioni, ha evidenziato una variazione complessiva del +15,6%, registrando un progresso significativo sia nelle vendite a marchi propri che nel segmento Oem (rispettivamente +16,4% e +14,7%). Il segmento Motori, pari a 88,3 milioni, ha registrato un progresso nel 2021 del 44,9%, guidato, in particolare, dallo sviluppo delle aree “heating” e “ventilation” e dal consolidamento di Emc e Cps acquisite il 2 luglio 2021 che hanno contribuito per 14,3milioni di euro.

L'Ebitda normalizzato si è attestato a 57,1milioni, in crescita del +35,3% rispetto ai 42,2 milioni del 2020; Ebitda margin al 10,6% dei ricavi; Ebit normalizzato è a 32,3milioni di euro (15,9 milioni nel 2020) con un margine sui ricavi al 6% (3,5% nel 2020). La pfn è negativa per 22,7 milioni di euro, in significativa riduzione rispetto a -51,43 milioni al 31 dicembre 2020 grazie, in particolare, alla crescita dell’Ebitda e al miglioramento del capitale circolante. Conclusa a dicembre la vertenza relativa al piano industriale che prevedeva la riorganizzazione dell’area Cooking Italia. L’accordo firmato con le organizzazioni sindacali prevede uscite volontarie, prepensionamenti e riallocazione dei lavoratori.

Per l'anno in corso Elica prevde una crescita organiza di 5-6% circa, "in uno scenario di domanda di mercato leggermente positiva". "La società, auspicando una rapida soluzione diplomatica al conflitto in essere, monitora quotidianamente il contesto geopolitico e la situazione in Russia per valutare i potenziali effetti futuri. L’esposizione al mercato russo è limitata per Elica, circa il 2% dei ricavi stimati, inoltre il magazzino in quel mercato consente una visibilità sulle vendite di circa 3 mesi. Infine, i contratti di vendita ai distributori locali sono indicizzati alle fluttuazioni del rublo rispetto all’euro".

(Nella foto Francesco Casoli, presidente del gruppo Elica)

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