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Aeffe, ricavi giù del 21,3%. Pesa rallentamento internazionale
Giù i ricavi di Aeffe nel 2024. Il gruppo di moda ha registrato un significativo calo del fatturato: 251 milioni di euro rispetto ai 319 milioni dell'anno precedente. La contrazione, pari al 21,3%, "riflette le difficoltà incontrate sui principali mercati internazionali, che hanno influenzato negativamente tutte le aree geografiche e i canali distributivi" sottolinea Aeffe in una nota.
"Il 2024, con le sue difficoltà nei mercati internazionali, non ci ha colti impreparati. Abbiamo adottato misure strategiche, come il riposizionamento di Moschino sotto la direzione creativa di Adrian Appiolaza e l'integrazione della linea Philosophy all'interno di Alberta Ferretti guidata da Lorenzo Serafini, per affrontare questa fase. Guardiamo con ottimismo al futuro, sperando in una ripresa del desiderio dei consumatori verso moda e lusso già a partire dal secondo semestre del 2025." ha detto Massimo Ferretti, presidente esecutivo del gruppo
I ricavi della divisione prêt-à-porter, pari a 166,1 milioni di euro, hanno subito una flessione del 21,7% a cambi costanti rispetto al 2023. La divisione calzature e pelletteria, con ricavi di 106,2 milioni di euro, ha registrato una contrazione ancora più marcata, pari al 25,3% a cambi costanti.
Tutte le aree geografiche hanno risentito del rallentamento globale. In Italia, che rappresenta il 42,4% del fatturato del Gruppo, i ricavi sono diminuiti del 20,6%, attestandosi a 106,4 milioni di euro. In Europa (escludendo l’Italia), i ricavi sono scesi del 22,4%, mentre in Asia e nel resto del mondo si è registrato un calo del 20,8%. Anche il mercato americano ha evidenziato una contrazione significativa, con una flessione del 20,2% a cambi costanti.
Il decremento ha coinvolto tutti i principali canali distributivi. Il canale wholesale, che rappresenta il 63,8% del fatturato, ha registrato un calo del 25,1% a cambi costanti, attestandosi a 160,2 milioni di euro. Il retail, pari al 33% delle vendite totali, ha subito una flessione del 12,5%, raggiungendo quota 82,7 milioni di euro. Le royalties, che costituiscono il 3,2% del fatturato consolidato, hanno evidenziato un decremento del 19,4%.
Nonostante i risultati del 2024, il Gruppo Aeffe si dichiara fiducioso nella capacità di intercettare i segnali di ripresa previsti per il secondo semestre del 2025. La strategia di riposizionamento dei marchi e l’attenzione all’evoluzione delle tendenze di mercato rappresentano i pilastri su cui Aeffe intende costruire una nuova fase di crescita.