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Agenda macro: inflazione UK, fiducia tedesca e banche centrali al centro dell’attenzione
Giornata ad alta intensità macroeconomica per i mercati globali, con una fitta agenda di dati attesi in Europa, Asia e Stati Uniti. L’attenzione degli investitori è concentrata soprattutto sull’inflazione britannica, sugli indicatori di fiducia in Germania e sugli interventi dei principali esponenti delle banche centrali.
Regno Unito: focus sull’inflazione di novembre
Alle 08:00 sono attesi i dati sull’inflazione del Regno Unito relativi a novembre. Il mercato guarda in particolare all’indice dei prezzi al consumo (CPI) su base annua e mensile, al dato core e agli indici dei prezzi alla produzione e al dettaglio. Le attese indicano una sostanziale stabilità dell’inflazione, con il CPI annuo previsto intorno al 3,5% e una variazione mensile contenuta. I numeri saranno determinanti per valutare la traiettoria futura della Bank of England, che resta alle prese con il difficile equilibrio tra il rientro delle pressioni inflazionistiche e il rallentamento dell’economia.
Eurozona e Germania: inflazione e clima di fiducia
In mattinata, alle 10:00, riflettori puntati sulla Germania con la pubblicazione dell’indice IFO di dicembre, che fornirà un aggiornamento sul sentiment delle imprese, sulle aspettative e sulla valutazione della situazione corrente. Le stime segnalano un quadro di stagnazione, più che di vera recessione. Alle 11:00 sono attesi i dati finali sull’inflazione dell’area euro di novembre: CPI, HICP e inflazione core. Le previsioni indicano una conferma del rallentamento dei prezzi, con un’inflazione annua attorno al 2,2% e un core al 2,4%, in linea con gli obiettivi della BCE.
Asia: decisioni monetarie e commercio estero
Dall’Asia sono già arrivati nella notte dati su commercio e ordini industriali giapponesi (migliori rispetto al consensus), mentre alle 08:30 è attesa la decisione sui tassi della banca centrale indonesiana. Il consenso prevede tassi invariati, a conferma di un approccio attendista in un contesto di crescita moderata e inflazione sotto controllo. In Sudafrica, nel corso della mattinata, verranno pubblicati i dati sull’inflazione di novembre, utili per valutare i margini di manovra della banca centrale nei prossimi mesi.
Stati Uniti: Fed, immobiliare ed energia
Negli Stati Uniti l’attenzione sarà rivolta soprattutto ai discorsi dei membri della Federal Reserve (Goolsbee, Waller, Williams e Bostic), che potrebbero fornire indicazioni sulla tempistica di un possibile allentamento monetario nel 2026. Nel primo pomeriggio sono attesi anche i dati settimanali sul mercato dei mutui (MBA), mentre nel tardo pomeriggio verranno diffusi i consueti numeri sulle scorte di petrolio EIA, osservati speciali per il mercato dell’energia.
In chiusura: PIL neozelandese
A mercati europei chiusi, alle 22:45, è previsto il dato sul PIL della Nuova Zelanda del terzo trimestre, che potrebbe influenzare le aspettative sulle prossime mosse della banca centrale.