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Brunello Cucinelli stima per il 2021 aumento vendite tra il 15 e il 20%, +10% nel 2022

Primo trimestre 2021 si chiude con +5,1% ricavi (164,6 milioni)

Brunello Cucinelli chiude il primo trimestre dell'anno con ricavi netti pari a 164,6 milioni di euro, +5,1 % a cambi correnti (+7 % a c ambi costanti). A sostenere le vendite soprattutto l'Asia con un incremento del 28,9%. Positiva anche l'Europa +3,6% mentre Italia vede una contrazione del 3,6%, le Americhe -4,8%. "Il più che buono andamento delle vendite primaverili, l’i mportante quantità di ordini in po rtafoglio per l’Autunno Inverno e più che amabile giudizio della stampa mondiale sulle collezioni, ci fa immaginare un anno 2021 con una “ottima” crescita di fatturato tra il 15 20%. Vediamo inoltre un sano incremento delle vendite per l’anno 2022, intorno al 10%". (segue)

Secondo Cucinelli, il trend che prosegue positivo dal secondo semestre dello scorso anno, "abbia dato particolare valore a tre dinamiche: la forte componente domestica delle nostre vendite; la vitalità del retail fisico, in particolare quello americano e di una parte dell’Europa; l’evoluzione degli interessi del cliente e il ritorno al piacere del bel vestire". L'imprenditore si dice particolarmente soddisfatto "dei risultati realizzati in Europa dato il peso complessivo di questo mercato sulle nostre vendite (pari al 45%) e l’importanza nella definizione dei trend della moda. Il mercato americano continua a realizzare ottimi risultati, in continuità con la seconda parte del 2020, ma con una crescente componente fisica delle vendite. Già da diverse settimane percepiamo dai nostri clienti americani il forte desiderio di un ritorno a visitare i negozi fisici e a un confronto personale con i nostri venditori".

Per il 2021 "confermiamo le nostre stime di crescita tra il +15% e il +20% rispetto al 2020, con un incremento dal +3% al +7% rispetto al 2019. I risultati del primo trimestre 2021 sono in linea con tali aspettative, e ci attendiamo un progressivo incremento delle performance attese nei prossimi trimestri rispetto ai dati del 2019, per noi di importante riferimento. Il  percorso di crescita proseguirà nel biennio successivo, con un aumento del fatturato che immaginiamo nell’intorno del +10 sia per il 2022 che per il 2023. Riteniamo che tali attese di crescita ci permetteranno, dopo la parentesi del 2020, di riallinearci agli obiettivi del primo quinquennio (2019 2023) del piano decennale 2019 2028, che dovrebbe portarci al raddoppio del fatturato nel 2028 , permettendoci di raggiungere circa 1,1 miliardi di euro di ricavi".

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