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De’ Longhi entra nello STOXX Europe 600
De’ Longhi Group entra ufficialmente nello STOXX Europe 600, uno degli indici azionari più rilevanti a livello continentale, che include 600 società tra le più grandi e liquide d’Europa. L’inclusione avverrà a partire dall’apertura dei mercati di lunedì 22 dicembre 2025. Lo STOXX Europe 600 rappresenta un benchmark di riferimento per investitori istituzionali e fondi indicizzati, e l’ingresso di De’ Longhi ne rafforza il posizionamento all’interno del panorama finanziario europeo.
Un riconoscimento a capitalizzazione, risultati e leadership
L’inserimento del titolo De’ Longhi nell’indice premia i risultati conseguiti negli ultimi anni in termini di capitalizzazione di mercato, performance finanziaria e leadership industriale nel settore degli elettrodomestici e del small domestic appliance. Si tratta di un riconoscimento che riflette la solidità del modello di business del Gruppo, la forza dei marchi in portafoglio e la capacità di mantenere una crescita sostenibile in un contesto macroeconomico complesso.
Le parole del CEO Fabio de’ Longhi
A commentare l’ingresso nello STOXX Europe 600 è l’amministratore delegato, Fabio de’ Longhi: “Oggi celebriamo un altro importante traguardo nei nostri 25 anni di quotazione alla Borsa di Milano. L'inclusione nello STOXX Europe 600 riconosce formalmente il Gruppo come una delle componenti chiave del mercato azionario europeo”. Il CEO sottolinea come l’ingresso nell’indice contribuisca ad ampliare la visibilità del Gruppo sui mercati finanziari internazionali. “Questo riconoscimento – prosegue de’ Longhi – aumenta la nostra visibilità internazionale tra gli investitori istituzionali e retail”, rafforzando l’attrattività del titolo all’interno dei portafogli europei e globali.
Un passaggio simbolico nei 25 anni di Borsa
L’inclusione nello STOXX Europe 600 arriva in un momento simbolico, a 25 anni dalla quotazione alla Borsa di Milano, e rappresenta una tappa ulteriore nel consolidamento del profilo internazionale del Gruppo. Un passaggio che rafforza il ruolo di De’ Longhi come player europeo di primo piano e che apre una nuova fase di visibilità e posizionamento sui mercati finanziari globali.