Con DESOP Contract District Group ridisegna la customer journey dell’arredo

Il gruppo milanese Contract District Group introduce una piattaforma che mette insieme progettazione, consulenza e tecnologie AI, con l’obiettivo di creare un modello esperienziale scalabile per i punti vendita di arredamento. DESOP nasce come start up innovativa e segna l’avvio di una nuova fase di crescita multicanale per CDG, supportata da un advisory board di livello internazionale.

Contract District Group apre una nuova fase della propria evoluzione industriale e tecnologica con la nascita di DESOP, la piattaforma nativa che ambisce a rivoluzionare il modo in cui il consumatore progetta, sceglie e configura un arredo componibile. L’iniziativa rappresenta il punto di arrivo di un percorso che dal 2016 ha portato il gruppo a distinguersi nello sviluppo di soluzioni capaci di integrare interior design e real estate, facilitando il processo di acquisto delle unità residenziali e personalizzando l’ingresso del cliente nella nuova abitazione. Negli ultimi anni la società ha intensificato la ricerca di modelli e tecnologie in grado di valorizzare la fase progettuale tanto nell’ambito B2B2C quanto nell’accesso diretto al consumatore. Il mercato retail dell’arredo, infatti, pur disponendo di un’evoluta capacità espositiva, non ha ancora integrato strumenti digitali in grado di semplificare e amplificare l’esperienza d’acquisto, soprattutto nella gestione di sistemi componibili come cucine, armadiature e living.

Un nuovo modello scalabile

DESOP – acronimo di Design Operations – nasce con la forma giuridica di start up innovativa e con una missione precisa: diventare dal 2026 il laboratorio tecnologico di un modello che combina la consulenza fisica con un ecosistema digitale avanzato. Il software permette la visualizzazione, la selezione e la progettazione rapida in tempo reale di elementi d’arredo complessi, integrando i cataloghi dei principali brand del settore. L’idea è trasformare la fase di contatto con il cliente in un processo più breve, più efficace e già predisposto per la definizione di preventivi dettagliati e render grafici evoluti, accorciando la distanza tra desiderio, configurazione e decisione d’acquisto.

Dalla distribuzione al design system

L’ambizione è avvicinare come mai prima d’ora la distribuzione del mobile ai processi produttivi dell’industria del design, creando continuità tra punto vendita, progettazione e fabbrica. È un’evoluzione coerente con il DNA di CDG, che da anni lavora nell’integrazione tra sistemi di arredamento e progetti immobiliari residenziali, gestendo migliaia di unità abitative con interior su misura. “Non stiamo cambiando la visione strategica, la stiamo ampliando”, afferma Lorenzo Pascucci, CEO e Founder di Contract District Group. “Digitalizzare tutti i processi, dal brief iniziale alla messa in opera, è la condizione necessaria per integrare anche strumenti di AI avanzata e rendere il modello realmente scalabile nei suoi tre orizzonti: il potenziamento del core business B2B2C, l’ingresso nel mercato B2C e la creazione di una piattaforma B2B replicabile territorialmente.”

Un advisory board con expertise internazionale

A conferma della volontà di costruire un modello ad alto contenuto tecnologico, la start up DESOP può contare su un advisory board di primo piano: Vincenzo Riili, già CMO di Google Italia, con competenze specifiche sull’integrazione AI, e Paolo Lazzarini, CSO di una delle principali multinazionali italiane quotate.La loro presenza rafforza il percorso di CDG verso soluzioni capaci di ridefinire il go-to-market del Design System, introducendo logiche di configurazione e vendita simili a quelle già consolidate in settori come l’automotive o l’elettronica, ma ancora poco diffuse nel retail dell’arredo. La spinta verso la digitalizzazione è anche supportata da dati economici positivi. Contract District Group prevede per il 2025 una crescita del 30% a valore e del 46% a volume, con un Ebitda margin atteso quasi raddoppiato rispetto al 2024, in linea con la progressiva scalabilità dei processi e delle tecnologie già implementate.

Un nuovo ecosistema 

La sfida è ambiziosa: trasformare il punto vendita in un luogo esperienziale supportato da strumenti digitali avanzati, in cui il consumatore possa vedere, configurare e decidere con una rapidità e una precisione mai sperimentate nel settore.