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GIOIELLERIA/ A Vicenzaoro January tutte le tendenze del gioiello, dal 19 al 23 gennaio

Le tendenze della gioielleria made in Italy e delle più prestigiose maison d’Europa e internazionali brillano sul palcoscenico di Vicenzaoro January, che celebra, dal 19 al 23 gennaio 2024, il suo 70esimo anniversario. Con oltre 1300 espositori, dei quali il 40% esteri da 37 Paesi del mondo, The Jewellery Boutique Show di Italian Exhibition Group - IEG torna nel quartiere fieristico di Vicenza insieme a T.Gold, manifestazione dedicata a macchinari e tecnologie per l’oro e il gioiello, e VO Vintage (dal 19 al 22), evento aperto al pubblico dedicato all’orologeria e alla gioielleria vintage di pregio.

Per l’alto di gamma, nelle vetrine della community Icon, tra conferme e new entry, i luxury brand dei distretti orafi italiani insieme al meglio della produzione europea con numerose aziende da Germania, Francia e Spagna. Tra i brand presenti, Damiani con le sue creazioni dinamiche, moderne e glamour; Roberto Coin, che omaggia la bellezza di Verona e Venezia con le sue collezioni; Crivelli, con una nuova linea di gioielli d’oro brunito e diamanti neri; Fope, che abbina la tecnologia brevettata per rendere le catene d’oro flessibili con chiusure nascoste tra i diamanti.

Per la prima volta a Vicenzaoro, in una luxury showroom al primo piano del quartiere fieristico, i gioielli scultura di Vhernier, top brand emblema dell’artistic jewellery. In mostra anche Annamaria Cammilli, con la sua speciale finitura vellutata di gioielli in 8 differenti tonalità dell’oro; Roberto De Meglio, con creazioni che si adattano alle forme del corpo grazie a un sistema di molle invisibili; Palmiero, che da Valenza crea gioielli con linee geometriche e colorate, i colori e la luminosità mediterranea delle crezioni di Chantecler e il gruppo quotato Gismondi 1754, con creazioni sfoggiate su red carpet di tutto il mondo e la recente acquisizione Vendorafa.

E ancora, Leo Pizzo, Mirco Visconti, Davite & Delucchi, Giorgio Visconti, World Diamond Group e i gioielli contemporanei di Peruffo Jewellery, Marco Dal Maso, Adolfo Courier, Serafino Consoli, Nanis, Verdi, Giovanni Ferraris, Butani, Staurino Fratelli, Barakà con le proposte per l’uomo.

I buyer attesi da oltre 130 Paesi del mondo troveranno a Vicenza anche numerose proposte di case di alta gioielleria europee e internazionali: dalle tedesche Schreiner Fine Jewellery, Hans Krieger, Giloy, Breuning, Niessing, Jörg Heinz e Heinz Mayer, alle spagnole Dámaso Martinez, Carrera y Carrera e Facet, apprezzata new entry, per arrivare alle creazioni delle francesi Akillis e Djula, dell’australiana Autore o di Fabergé dal Regno Unito.

Una selezione di pezzi unici di respiro internazionale è in vetrina nell’area speciale dedicata alla creatività degli jewellery stylist più ricercati, The Design Room. A gennaio sono presenti per la prima volta l'architetto francese Michel Tortel con il brand Qitteri Paris, che gioca con luce, forme e colori attraverso raffinate architetture geometriche; l’immaginario audace di Vicky Shawe, che incorpora elementi contrastanti in gioielli fortemente simbolici ed evocativi; la lucentezza delle gemme di Karen Suen. Tra le conferme più attese, immancabile l’appuntamento nella Design Room con le creazioni barocche intrise di citazioni artistiche e culturali di Alessio Boschi, la nuova collezione Marina B del franco-italiano Guy Bedarida e i gioielli a firmati JMG Designer del cileno José María Goñi, le forme eleganti di Busatti Milano e l’ispirazione campana di Miseno Jewelry, l’iconico occhio incastonato nelle creazioni di Netali Nissim e i colori intensi dei gioielli di Cedille Paris. E ancora, le linee contemporanee di Antonini Milano, le geometrie di Mousson Atelier, le strutture ispirate alla natura di Osi Vitoria Jewelry, le lavorazioni rigorosamente artigianali di Misani.

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