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Giovani e digitale le chiavi del futuro della moda secondo Diego della Valle

Rivedere la comunicazione dell'italian lifestyle: heritage sì, ma anche creatività e divertimento

Giovani e digitale: queste le leve sulle quali puntare per assicurare un futuro al sistema della moda e del lusso italiano. Le abitudini cambiano e il covid ha impresso una forte eccelerazione. L'italian lifestyle non è più così accativante come in passato per i giovani. I codici sono cambiati e serve un linguaggio che sappia rappresentare il nuovo. Diego Della Valle, presidente e amministratore delegato del gruppo Tod's, in occasione di 'Made in Italy: the Restart', evento organizzato da Il Sole24Ore e dal Financial Times, fa notare che l'emergenza sanitaria ha costretto a rivedere i modelli business, proprio mentre "tutti eravamo anche nel mezzo di un cambiamento che ci spostava verso il digitale". Per altro "oggi abbiamo un mondo di consumatori giovani, che provengono da ogni parte del mondo e per i quali la 'religione del web' ha vinto su tutti i fronti. Non capiscono bene cosa sia il made in Italy e dunque quella che è la comunicazione che sta intorno all'italian lifestyle inevitabilmente va cambiata" sotiene Della Valle. E va fatto in fretta, e anche per bene, perché i giovani "si stancano in fretta". Serve trovare la formula giusta. Quella di Tod's per il futuro sarà "per il 50% heritage e per il restante 50% creatività e divertimento". Questa dunque la chiave della nuova comunicazione capace di coinvolgere i giovani. Per della Valle sarebbe una "tragedia" se dovesse nuovamente accadere quello che è avvenuto nei mesi scorsi. Le aziende hanno comunue guardato "al loro interno e cercato di rendere più efficiente l'organizzazione, oltre a ripensare al modello di business". E hanno capito che il digitale offre un molteplicità di opportunità.

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