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H&M, utile in calo secondo quarter a 3,96 mld di corone
In arrivo il debutto in Brasile
H&M chiude il primo semestre dell’esercizio 2025 con segnali contrastanti. Il colosso svedese della moda ha registrato un utile netto in calo a 3,96 miliardi di corone nel secondo trimestre (contro 5,06 miliardi un anno fa), penalizzato dal calo del margine lordo e da un contesto valutario sfavorevole. Tuttavia, la crescita delle vendite in valute locali (+1%) e la tenuta dei conti operativi indicano un business ancora resiliente, che guarda con fiducia al secondo semestre.
Nel trimestre marzo-maggio, il fatturato netto è stato pari a 56,7 miliardi di SEK (59,6 miliardi nel 2024), frenato da un effetto cambio negativo del 6% legato al rafforzamento della corona svedese. Le vendite in valute locali, a parità di negozi, sono cresciute del 3%. L’utile operativo è sceso a 5,91 miliardi di SEK (7,1 nel 2024), con un margine al 10,4% (dal precedente 11,9%).
Su base semestrale (dicembre-maggio), H&M ha totalizzato vendite per 112 miliardi di SEK, utile operativo di 7,1 miliardi (in calo rispetto ai 9,2 precedenti) e un utile netto di 4,5 miliardi. Il margine lordo si è attestato al 52,3%, in flessione rispetto al 54% del 2024, per via di costi maggiori di acquisto e trasporto, oltre a investimenti nell’offerta al cliente.
“Il piano strategico basato su prodotto, brand ed esperienza d’acquisto sta dando frutti”, ha commentato il CEO Daniel Ervér. “I segnali positivi nei segmenti donna, H&M Move e nel canale online ci indicano che siamo sulla strada giusta”.
Il secondo semestre si preannuncia più favorevole: i costi di approvvigionamento stanno rientrando e il gruppo prevede vendite in crescita del 3% già nel mese di giugno, nonostante un effetto calendario sfavorevole. Inoltre, è previsto il debutto del marchio in Brasile, sia online sia con punti vendita fisici.
Sul fronte ESG, H&M è stata premiata dall’organizzazione Stand.earth come prima azienda del settore moda per impegno nella transizione energetica e riduzione delle fonti fossili. L’assemblea di maggio ha approvato un piano di buyback fino a 1,1 milioni di azioni B per un massimo di 175 milioni di SEK, destinato al piano di incentivazione LTIP.
Con un solido controllo dei costi, liquidità abbondante (35,8 miliardi di SEK) e una strategia di espansione mirata, H&M guarda al futuro con rinnovato ottimismo.
(Nella foto Daniel Ervér, Ceo del gruppo - Courtesy H&M)