Inditex, perdita di 409 mln euro nel primo trimestre 2020

Inditex (Zara, Pull&Bear, Stradivarius, Bershka, Oysho, Zara Home, Massimo Dutti e Uterque) chiude il primo trimestre dell'anno (1 febbraio - 30 aprile) con una perdita di 409 milioni di euro, che include un accantonamento di 308 milioni che continuerà fino al 2021, un calo del 44% delle vendite a 3,3 mld di euro, mentre crescono del 50% le cendite online; del 95% nel solo mese di aprile. Negativo di 508 milioni l'Ebit. Intanto il gruppo ha presentato il piano al 2022 che mira ad accelerare ed ampliare la strategia digitale. Un miliardo di euro sono impegnati a rafforzare il business online e altri 1,7 mld per aggiornare la piattaforma integrata d store, per un totale di 2,7 miliardi nell'arco di piano. Per il presidente esecutivo Pablo Isla, "questa strategia è il culmine del progetto in cui l'azienda ha investito in modo costante e significativo dal 2012, un progetto che trasformerà notevolmente il suo profilo. L'obiettivo principale da qui al 2022 è quello di accelerare la piena implementazione del nostro concetto di negozio integrato, spinto dall'idea di poter offrire ai nostri clienti un servizio ininterrotto indipendentemente da dove si trovano, su qualsiasi dispositivo e in qualsiasi momento della giornata". La previsione è che entro il 2022 e vendite online rappresentino oltre il 25% del totale, rispetto al 14% dell'anno precedente. Inditex amplierà e completerà il suo piano di aggiornamento tecnologico dei negozi; proseguirà la politica di apertura di negozi più grandi e di assorbimento di unità più piccole

Il piano prevede che ogni negozio, online e fisico, diventi un centro di sostenibilità: utilizzerà meno energia rinnovabile, eliminerà la plastica monouso, riciclerà tutti i materiali e favorirà il riutilizzo di tutti i capi. Alla prossima assemblea degli azionisti il Cda proporrà la distribuzione di un dividendo ordinario di 0,35 euro per azione, in pagamento il 2 novembre 2020