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Masi Agricola, al via la vendemmia

L'azienda prevede "un'ottima annata"

È iniziata la vendemmia nei vigneti Masi, con la prospettiva di una buona annata in tutte le aree in cui si sviluppa la sua attività vitivinicola, in Valpolicella Classica e nelle altre zone classiche del veronese, del Trentino, fino a Valdobbiadene, il Friuli e la Toscana. L'appuntamento aè  Masi Tenuta Canova, a Lazise del Garda alle 18 di sabato 19 settembre. “Masi dedica questo appuntamento esclusivo ad appassionati, intenditori e ai membri del Masi Investor Club, l’iniziativa ideata per far vivere ai propri azionisti una dimensione anche esperienziale del proprio investimento. Prendendo parte all’evento, gli azionisti del Masi Investor Club, professionisti della Borsa, ma anche piccoli investitori privati, calzeranno scarpe da lavoro e con guanti e forbici coglieranno i preziosi grappoli con l’attenta supervisione dei tecnici di Masi; impareranno dal primo momento quale è il percorso che trasforma l’uva in vino e il vino in business” commenta Federico Girotto, ad e investor relator di Masi Agricola.

Dopo un calice di benvenuto, tutti in vigna con il Gruppo Tecnico Masi a vendemmiare, per imparare a distinguere le varietà e selezionare i grappoli più adatti per l’Appassimento, l’antica tecnica in cui Masi ha una riconosciuta Expertise. Completeranno l’esperienza una speciale cena degustazione in cui vini iconici Masi come Moxxé, Campofiorin e Costasera saranno abbinati a un menù che avrà per protagonista il vino anche nel piatto. Il tutto preceduto dalla visita al Masi Wine Discovery Museum, ai fruttai e alle ampie cantine per l’affinamento. I posti sono limitati ed è richiesta la prenotazione: tel. +39 045 7580239 - canova@masi.it

"Nel complesso, le uve si presentano perfettamente sane e con una maturazione ideale in tutti gli areali". Lo afferma il Gruppo Tecnico Masi, il pool di esperti che contribuisce alla produzione dei grandi vini pluripremiati della maison veronese. Entrando nel merito della mappatura della vendemmia nei vigneti Masi, in Valpolicella Classica la resa in uva rientra nella media degli ultimi 10 anni con qualità particolarmente elevata in alta collina. Iniziata il 10 settembre nella zona pedemontana la cernita per l’appassimento delle uve sia per il Campofiorin che per l’Amarone Costasera, la raccolta proseguirà a settembre inoltrato nella parte collinare, sia nei vigneti Serego Alighieri che nei prestigiosi cru Campolongo di Torbe e Mazzano. Nel Bardolino Classico la vendemmia è iniziata lo scorso 13 settembre con buone aspettative quantitative e qualitative. Lo stesso nel vigneto Colbaraca a Soave.

In Trentino, nelle tenute Conti Bossi Fedrigotti, la raccolta è iniziata a fine agosto con Pinot Nero e Chardonnay per la base spumante del Conte Federico; a seguire Pinot Grigio del Pian del Griso. Si prevede per l’ultima decade di settembre la raccolta di Merlot e Cabernet per il Fojaneghe. Elevata la qualità, vendemmia rigorosamente manuale per vini di alto lignaggio. Spostandosi a est, a Canevel a Valdobbiadene, la vendemmia è iniziata il 27 agosto con le uve Chardonnay per il Docg Brut Valdobbiadene: un’uva sana, con ottima acidità. Dal 4 settembre si è proseguito con la raccolta dell’uva Glera e si è ora in piena vendemmia. Anche tra queste colline le previsioni sono ottime. In Friuli terminata la raccolta del Pinot Grigio, si prosegue con il Merlot e il Refosco. Buona vendemmia in quantità e qualità. E infine in Toscana, ai Poderi Bell’Ovile Serego Alighieri, si inizia con il Merlot. Prima della fine di settembre saranno raccolti Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo, mentre si attenderà fine mese per il Vermentino. 

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