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Matteo Lunelli confermato alla presidenza di Altagamma

L'assemblea dei soci di Altagamma ha riconfermato, per il triennio 2023-2025, Matteo Lunelli (presidente e ad di Ferrari Trento) come presidente della Fondazione e rinnovato gli organi di governance nella misura del 30%, come previsto dallo statuto, nominando una squadra di altissimo profilo costituita da imprenditori e ceo di alcuni tra i brand più prestigiosi del made in Italy. Questa la squadra: il ruolo di vicepresidente vicario, per statuto il sostituto del presidente nella supervisione delle attività, sarà ricoperto da Claudio Luti (CEO e Presidente di Kartell) già vicepresidente e in Fondazione da 25 anni. La squadra dei vicepresidenti che affiancheranno Matteo Lunelli vede le conferme di Sabina Belli (ceo, Pomellato) per la gioielleria; Carlo Capasa (Presidente, Camera Nazionale della Moda Italiana) per la moda; Claudio Domenicali (ceo, Ducati Motor Holding) per i Motori; Aldo Melpignano (Managing Director, San Domenico Hotels) per il settore ospitalità; Giovanna Vitelli (vicepresidente Azimut|Benetti Group) per la nautica. Nuove invece le nomine di Bob Kunze-Concewitz (ceo, Gruppo Campari) che da vonsigliere diviene vicepresidente per l’alimentare, e di Dario Rinero (ceo, Lifestyle Design), già vicepresidente per l’Internazionalizzazione, come vicepresidente per il Design. L’Assemblea riconferma nel board Nerio Alessandri (presidente e ceo, Technogym), Marco Bizzarri (presidente e ceo, Gucci), Serge Brunschwig (presidente e ceo, Fendi), Carlotta de Bevilacqua (presidente e ceo, Artemide), Roberto Gavazzi (ceo, Boffi | DePadova), Carmen Moretti (ceo, L’Albereta e L’Andana), Maria Porro (Head of Marketing and Communication, Porro e presidente Salone del Mobile), Giovanni Tamburi (presidente e ceo, Tamburi Investment Partners), Stephan Winkelmann (Chairman e ceo, Automobili Lamborghini), Maurizio Zanella (presidente, Ca’ del Bosco) e Paolo Zegna (Board member di Zegna) già vicepresidente della Fondazione. Dieci i nuovi ingressi per il triennio: Lorenzo Bertelli (Head of Corporate Social Responsability, Gruppo Prada), Claudia D’Arpizio (Senior Partner, Bain & Company), Alfonso Dolce (ceodi Dolce&Gabbana che nel 2023 entrerà per la prima volta in Altagamma), Marco Gobbetti (ceo, Salvatore Ferragamo), Ezio Indiani (General Manager, Hotel Principe di Savoia Dorchester Collection), Daniel Lalonde (ceo, Design Holding), Stefano Marini (ceo, Gruppo Sanpellegrino), Cristina Scocchia (ceo, illycaffè), Isabella Traglio (Vice Direttore Generale, Vhernier), Benedetto Vigna (ceo, Ferrari). Stefania Lazzaroni, Direttrice Generale della Fondazione, coordina e partecipa al Board in continuità. “In questo triennio il mercato dell’alto di gamma ha conosciuto la crisi più grave, ma anche la sua crescita più impetuosa, chiudendo quest’anno con un +22% e il record storico a livello globale. Sono stati anni segnati dalla pandemia che ci hanno messo di fronte a sfide di una portata e di un’urgenza che non potevamo immaginare. Sfide che hanno però cementato la coesione fra i soci e moltiplicato le occasioni di collaborazione grazie anche all’impegno della squadra di presidenza e del consiglio di amministrazione”, ha dichiarato Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, nel corso dell’assemblea. “Nel 2022 la Fondazione celebra il suo trentesimo anniversario e il maggior numero di Soci di sempre. Per il prossimo mandato intendiamo proseguire nel solco tracciato dalle direttrici strategiche già condivise: Internazionalità, Contemporaneità e Sostenibilità per un alto di gamma sempre più attento alla tutela dell’ambiente e alla valorizzazione dei talenti”.

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