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Moda, accordo tra Intesa Sanpaolo e Smi per rilanciare il settore

Assicurare liquidità finanziaria, accelerare gli investimenti per la Transizione 4.0, sostenere crescita sostenibile ed economia circolare: questi gli obiettivi dell'accordo sottoscritto tra Intesa Sanpaolo e Sistema Moda Italia (400.000 addetti e circa 50.000 aziende). Nell’ambito del nuovo accordo, la banca fornirà alle aziende associate a Smi nuove soluzioni per ripristinarne la liquidità finanziaria e valorizzarne i progetti di investimento. Primo tra tutti, la possibilità di rifinanziare le linee di credito a medio e lungo termine in essere allungandone la durata del piano di ammortamento fino a 15 anni, facendo leva sull’attuale quadro normativo che consente l’utilizzo all’80% delle garanzie del Fondo Centrale concesse ai sensi del regolamento “de minimis” e la gestione del circolante, attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, della durata di 18 mesi meno 1 giorno, di cui 6 di pre-ammortamento.

Per favorire il rinnovamento tecnologico delle imprese associate e cogliere i benefici offerti dal piano Transizione 4.0 della Legge di Bilancio 2021, Intesa Sanpaolo proporrà soluzioni finanziarie e supporti consulenziali dedicati agli associati SMI per nuovi progetti o per l’ampliamento delle strutture produttive con la possibilità di ricorrere alla garanzia del Fondo di Garanzia o di SACE e favorirà la collaborazione con enti specializzati, come il Consiglio Nazionale delle Ricerche.

Intesa Sanpaolo promuoverà la propria linea di finanziamenti S-Loan, destinati a investimenti in progetti orientati ai valori ESG e allo sviluppo sostenibile con ricadute sull’intera filiera.Tra le possibilità previste dall’accordo anche l’accesso al plafond Circular Economy da 6 miliardi di euro, che Intesa Sanpaolo ha predisposto per progetti trasformativi delle PMI ispirati ai principi dell’economia circolare. SMI del resto è fortemente impegnata a promuovere la creazione di una rete nazionale di Recycling Hub per la gestione e il riciclo degli scarti di lavorazione e dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata di materiali tessili e accessori.

“In una situazione di difficoltà del settore come l’attuale, che sta ancora recuperando quanto perduto in termini di fatturato nel corso del 2020, l’accordo con Intesa Sanpaolo, siglato all’interno della più ampia cornice di collaborazione con Confindustria, è sicuramente destinato a fornire alle aziende del settore quella liquidità e quegli strumenti finanziari necessari per affrontare con successo gli investimenti richiesti soprattutto per una crescita sostenibile e per la Transizione 4.0£ dichiara Sergio Tamborini (nella foto a sinistra), presidente Sistema Moda Italia. "L’accordo va a confermare inoltre la lunga collaborazione già in atto tra Intesa Sanpaolo e Sistema Moda Italia sin dalla costituzione di quest’ultima”. Per Stefano Barrese (nella foto a destra), responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo: “Il settore tessile e della moda contribuisce ad accrescere l’eccellenza dell’Italia in tutto il mondo. È importante per Intesa Sanpaolo supportare tutte le imprese di questa filiera particolarmente segnata dalla crisi pandemica, riconoscendone le esigenze finanziarie principali, tra cui il prolungamento delle scadenze del debito e la necessità di liquidità. L’accordo di oggi consentirà quindi di rafforzare il legame di Intesa Sanpaolo con SMI e ci permetterà di raggiungere il più alto numero di imprese della filiera per rilanciarne attività e investimenti e per guardare insieme al futuro con fiducia. Attraverso il nostro Programma Sviluppo Filiere, in questi anni abbiamo coinvolto circa 100 filiere della moda con 2.000 fornitori e un fatturato complessivo di oltre 10 miliardi di euro, confermandoci solido punto di riferimento per tutta la catena di fornitura. Grazie anche al nostro incentivo per nuovi investimenti orientati allo sviluppo sostenibile, potremo contribuire ad accelerare la ripresa secondo le linee guida del PNRR che Intesa Sanpaolo è impegnata a realizzare, da oggi, anche in sinergia con Sistema Moda Italia”. Da qui al 2026 Intesa Sanpaolo programma erogazioni a medio lungo termine per oltre 410 miliardi di euro, di cui 120 destinati alle pmi , con i quali contribuire attivamente alla ripresa economica del Paese in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR approvato dalla Commissione Europea.

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