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Oltre mille imbarcazioni per il Salone Nautico di Genova, che torna dal 16 al 21 settembre

Stella. "70% aziende stima +10-20% nel 2021, il 24% +10% e solo il 3% decrescita"

Una dinamica di crescita dal trend sostenuto accompagna la prossima edizione del Salone Nautico, la 61esima che si aprità il prossimo 16 settembre (per concludersi il 21) con un tutto esaurito in termini di adesione da parte degli espositori nazionali e internazionali.

 

 Il layout, interessato dai lavori per la realizzazione del nuovo waterfront di Levante, ripropone quest’anno il format multi-specialistico su  una superficie di oltre 200.000 mq, con l’85% delle aree completamente all’aperto, ospitando oltre 1.000 imbarcazioni. Quando saranno ultimati nel 2023 gli interventi, che hanno preso avvio nell’ottobre 2020, ci saranno 200 posti barca in più e un Palasport completamente rinnovato. Intanto è stato abbattuto il muro di passeggiata tra la banchina C e la banchina E, che ha modificato la centralità del Salone Nautico offrendo una banchina monoplanare senza soluzione di continuità tra il padiglione B e la nuova darsena. A trarne beneficio la superficie disponibile a terra che aumenta del 14%. Anche la superficie disponibile in acqua aumento del 19% aumenta con il completamento di una nuova darsena ormeggi per le imbarcazioni fino a 15 metri, insieme all’utilizzo di nuovi pontili nelle altre darsene.

“Oggi più che mai ha detto Saverio Cecchi, presidente Confindustria Nautica e I Saloni Nautici - voglio testimoniare quanto io creda nel lavoro di squadra: fa parte del mio dna di sportivo e di professionista, e ho sempre impostato su questo principio il mio lavoro. La riunificazione è stata il primo contributo al nostro successo, che insieme al consolidato rapporto con le Istituzioni ci consente di guardare al 61esimo Salone Nautico e ai futuri Saloni con la consapevolezza di lavorare per il bene di tutto il comparto di Genova e del Paese". “Continua e si conferma lo stretto rapporto che lega il Salone Nautico alla città di Genova", ha evidenziato il sindaco di Genova, Marco Bucci. "Lavorando così, fianco a fianco, saremo in grado, ancora una volta, di offrire un appuntamento di altissimo livello. Siamo orgogliosi, ora più che mai, di tornare ad essere la Capitale della Nautica: sarà un grande evento per tutti, per sperimentare molte cose della ripartenza e per vivere la cultura del mare, parte fondamentale della nostra storia e elemento importante del nostro futuro. La città, intanto, sta lavorando per diventare il polo della nautica da diporto a livello internazionale, sfruttando spazi di crescita e cambiando volto ad alcune zone, come il Waterfront”.

"Sono certo che sarà un bel Salone Nautico. Già l’anno scorso siamo stati i primi a riaprire e quest’anno sarà ancora più importante perché sarà il Salone della ripartenza, visto che ci avviamo verso un +5 di Pil e nei prossimi 16 mesi recupereremo la perdita dovuta alla pandemia. Bisogna andare avanti e incentivare la crescita del nostro Paese. Ora più che mai - ha sottolineato Giovanni Toti, presidente Regione Liguria - è importante dare una spinta all’economia, tornando a lavorare senza avere ulteriori interruzioni. Ci stiamo confermando uno dei Paesi più all’avanguardia nel settore della Nautica e la Liguria è tra i maggiori protagonisti, anche grazie al fatto che siano stati i primi a riaprire i cantieri in un momento difficile per il Paese”. Paolo Emilio Signorini, presidente Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure Occidentale, ha aggiunto che "i lavori per il nuovo allestimento renderanno l’area espositiva sempre più competitiva nel Mediterraneo. Per rendere più fruibile l’accessibilità al Salone ci saranno più parcheggi – 800 in totale – e una passerella, che arriverà in un secondo tempo ed è un progetto più articolato. Obiettivo importante è il porto a emissioni zero: stiamo elettrificando tutte le attività della nautica con il fotovoltaico e questo porterà un effetto positivo.

Ottimismo è stato poi manifestato da Carla Demaria, amministratore delegato I Saloni Nautici: “Questa edizione sarà ancora una volta diversa dalle precedenti, è così da 60 anni, perché il Salone si adatta al contesto e reagisce cogliendo le opportunità nei momenti favorevoli e ottimizzando costi e risorse in quelli meno favorevoli. In 60 anni di storia il Salone Nautico di Genova ha dato prova di una granitica resilienza, specialmente quando ha dovuto affrontare situazioni straordinarie ed estremamente complesse come nel caso del crollo del Ponte Morandi e della pandemia. La performance della scorsa edizione, unica manifestazione di settore organizzata in Europa, ha dato al Salone una reputazione e un posizionamento altissimi a livello internazionale. Questo elemento, insieme ad un mercato eccellente, all’imponente progetto del waterfront di Renzo Piano, che cambierà il paradigma dell’organizzazione del Salone e a un orizzonte temporale decennale grazie all’accordo con le istituzioni siglato lo scorso anno, consentiranno a questa  61ma edizione e poi soprattutto a quelle a seguire, di conquistare la leadership mondiale nel panorama degli eventi di settore”. 

"Gli strumenti di internazionalizzazione messi in campo - ha poi evidenziato Marina Stella, direttore generale Confindustria Nautica - hanno l’obiettivo di confermare il Salone Nautico nella sua funzione anticiclica di promozione, così come ha saputo dimostrare nella difficile edizione 2020, anno della pandemia. Il 2021 vede il 70% delle aziende con un trend di crescita del 10%-20%, il 24% di queste prevede un aumento del fatturato del 10% e solo il 3% una decrescita. Il made in Italy è conduttore della ripresa: abbiamo condiviso un piano con Ice Agenzia, attraverso il Piano di Promozione del made in Italy del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, per sostenere l’internazionalizzazione delle nostre aziende, e con Simest, che sosterrà le imprese attivando strumenti di finanziamento anche a fondo perduto per la partecipazione al Salone". "A terra incrementiamo così gli spazi di un +14%, il completamento della nuova darsena farà aumentare lo superficie in acqua del 19%. Avremo 200 mila mq, l’85% dei quali all’aperto, in grado di ospitare 1.000 imbarcazioni rappresentate da quasi 1.000 brand" ha specificato il direttore commerciale de I Saloni Nautici, Alessandro Campagna. 

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