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Piazza Affari in rosso, Stellantis e Saipem zavorrano il listino
Utilities in rialzo
La seduta odierna a Piazza Affari si apre con un clima negativo, riflesso della cautela che domina i mercati internazionali in attesa dei dati macro americani sul Pil e sul mercato del lavoro di domani. Alle 9.30 il Ftse Mib segna un calo dello 0,7% a quota 42.200, allineandosi all’andamento delle principali borse europee. A Milano i riflettori sono puntati sull’automotive: Stellantis scivola del 2,93% a 8,23 euro. Pesanti anche Saipem (-2,49%) e Mediobanca (-2,02%), mentre Mps arretra dell’1,8% con oltre 2,8 milioni di pezzi scambiati. Tra i titoli del lusso vendite su Moncler (-1,47%) e Brunello Cucinelli (-1,37%), mentre Ferrari arretra dell’1% a 409 euro. Male il comparto bancario: Intesa Sanpaolo (-1,06%), Bper (-1,06%), FinecoBank (-1,24%), Banco Bpm (-0,4%) e Unicredit (-0,65%) contribuiscono a zavorrare l’indice. In controtendenza il comparto utilities: Leonardo guadagna il 2% confermandosi tra i migliori del listino, mentre si rafforzano anche Snam (+0,88%), Inwit (+0,8%), Italgas (+0,39%), Enel (+0,32%) e Terna (+0,31%), considerati titoli difensivi in questa fase di incertezza. Il quadro generale resta influenzato dall’andamento dei mercati Usa, reduci da una seduta in rosso con il Nasdaq in calo di quasi l’1%, e dall’attesa per i dati macroeconomici americani, oggi prevalentemente concentrati sull'edilizia.