• Design

Provasi: 4 milioni di euro il fatturato del primo semestre

Massa, "attesa chiusura anno con ricavi per 11 milioni"

Provasi prosegue nel suo percorso di risanamento e in linea con il trend positivo registrato dalla società nel secondo semestre 2021, che ha consentito una chiusura dell’anno a 9 milioni di euro e un Ebitda a 2 milioni in crescita del 10%, il primo semestre ha visto il fatturato attestarsi a 4 milioni. L’azienda, in un mercato in rallentamento, ha inoltre registrato una buona progressione degli ordinativi che, nei primi sei mesi dell’anno, sono in crescita del 50% rispetto al primo semestre 2022. Lo annuncia la società. "Siamo davvero orgogliosi di quanto Provasi sia stata in grado di realizzare in questi due anni. Abbiamo iniziato nel giugno 2021 un importante percorso di rilancio aziendale e oggi che abbiamo adempiuto agli obblighi concordatari nei confronti dei nostri stakeholder: personale, fornitori, agenti e professionisti, possiamo avviare una nuova fase che porterà al potenziamento di processi e strumenti di gestione e all’ottenimento di nuove certificazioni che qualificheranno ancor di più le nostre produzioni. Questa nuova fase coincide con un altro momento fondamentale per Provasi, il passaggio delle partecipazioni societarie alla nuova generazione della famiglia che avverrà gradualmente nei prossimi mesi". commenta il ceo Alessandro Massa.

Il primo semestre è stato caratterizzato dall’avvio di progetti in Uk e Usa. Prevista entro l’estate l’apertura del nuovo showroom monobrand di 400 mq a Dubai, presso il Design District. "Nell’ultimo anno siamo riusciti a rientrare in mercati in cui mancavamo da tempo, come quello americano e inglese, e a riposizionarci in altri, come il Middle East, che hanno sempre avuto un forte interesse per il design italiano e in generale per il Made in Italy. L’obiettivo è continuare a trovare terreno fertile in cui crescere, nel 2024, prevediamo un’ulteriore espansione nel Sud est asiatico" aggiunge Massa. "Tuttavia, come la maggior parte degli operatori della filiera legno-arredo, non possiamo non essere preoccupati per la congiuntura economica e la situazione geopolitica globale che continua ad impattare gli ordinativi da alcune zone del mondo. Nonostante queste variabili negative, siamo cautamente ottimisti per gli ordinativi del secondo semestre e confidenti che l’attuale portafoglio attivo ordini ci garantirà di ottenere un risultato dell’anno 2023 superiore agli 11 milioni di euro, in linea col piano industriale". "Ad oggi - sottolinea una nota - la società sta ottemperando a tutti gli obblighi concordatari, mantenendo una buona disponibilità di cassa per far fronte agli impegni dei prossimi 12 mesi, nei quali si prevedono investimenti per l’ammodernamento tecnologico della propria piattaforma digitale in modo da rispondere in modo più efficace alle richieste dei clienti b2b". Provasi aveva, infatti, ottenuto nel 2021 l’omologa del concordato preventivo in continuità aziendale presentata al Tribunale di Como, passaggio indispensabile nel percorso di rilancio dell’azienda.

Banner-Adv
Banner-Adv