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Riqualificazione green a Greve in Chianti, Rockwool trasforma 2 edifici Erp in Nzeb

Greve in Chianti si conferma laboratorio europeo di innovazione per la riqualificazione energetica residenziale. Grazie al contributo tecnico di Rockwool Italia e al supporto di Casa, prosegue l’intervento pilota nell’ambito del progetto Infinite, co-finanziato dal programma europeo Horizon 2020 e coordinato da Eurac Research. L’obiettivo: trasformare edifici Erp (Edilizia Residenziale Pubblica) in strutture a energia quasi zero (nZEB), riducendo drasticamente consumi ed emissioni.  

Il cantiere ha riguardato quattro alloggi in via di Colognole, suddivisi in due edifici speculari su pilotis, costruiti nei primi anni ’80. L’intervento ha puntato su tecnologie prefabbricate e modulari, capaci di ridurre i tempi di cantiere e l’impatto sugli inquilini, e di aumentare l’efficienza dei lavori: solo quattro giorni per rifare le coperture, circa tre settimane per il rivestimento completo delle facciate.  I moduli offsite impiegati hanno integrato componenti avanzate come canali aeraulici, sistemi BIPV e BIST, finestre ad alte prestazioni e pannelli Renew Wall in legno e lana di roccia firmati Fanti Legnami Group. La copertura e i nuovi balconi sono anch’essi prefabbricati, montati con estrema precisione e sicurezza.  

Rockwool ha fornito i materiali isolanti in lana di roccia, essenziali per garantire isolamento termico, acustico e resistenza al fuoco. “Riqualificazioni di questo tipo sono cruciali per la decarbonizzazione edilizia in Europa – commenta Mauro Tricotti, Project Sales Manager di Rockwool Italia –. Serve un cambio di paradigma che unisca sostenibilità, durabilità e approccio circolare.”  

La sfida del progetto è anche replicare il modello a livello continentale: la metodologia sviluppata sarà sperimentata in Francia e Slovenia. In questo senso, il cantiere toscano diventa una best practice europea per l’industrializzazione del deep retrofit.

Fondamentale anche il ruolo di Fanti Legnami, che ha messo a punto la tecnologia Renew Wall sin dal 2017: “Il progetto di Greve ha permesso di testare e ottimizzare soluzioni già avanzate – sottolinea l’architetto Gabriele Zini – contribuendo agli obiettivi UE di sostenibilità”.  

Gli edifici saranno dotati di impianti fotovoltaici in copertura, pompe di calore ad alta efficienza, sistemi di monitoraggio e gestione energetica integrata. L’intervento, dal valore complessivo di circa 400mila euro, si traduce in un concreto miglioramento del comfort abitativo e nella riduzione dei costi energetici per le famiglie residenti.  

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