- Fashion
Semestre record per Ovs, utile netto +32% e margini in crescita. Goldenpoint dà slancio ai conti
Per OVS il primo semestre 2025 segna un risultato storico: i migliori numeri di sempre, sostenuti dalla crescita organica e dall’ingresso nel perimetro di Goldenpoint. Le vendite nette hanno toccato 792,9 milioni di euro, in crescita del 4,1% rispetto al 2024, con un andamento pro-forma del +2,2%. Il margine commerciale ha superato il 60%, "beneficiando di condizioni di acquisto favorevoli, migliori performance dei negozi diretti rispetto al franchising e della maggiore marginalità del business Goldenpoint" segnala la società.
L’Ebitda rettificato ha raggiunto 101,7 milioni, in aumento del 14,3% rispetto al semestre 2024. In particolare, OVS ha contribuito con 80,8 milioni e Upim con 18,9 milioni, mentre Goldenpoint ha portato un ulteriore slancio. L’utile netto rettificato è salito a 45,6 milioni di euro (+31,7%), sostenuto dal rafforzamento della redditività operativa.
“Le collezioni primavera-estate sono state accolte in modo molto favorevole dai clienti – ha commentato l’amministratore delegato Stefano Beraldo –. Dopo un primo trimestre rallentato dal maltempo, il secondo trimestre ha registrato un’accelerazione con vendite a +3,5%, superiori al mercato italiano dell’abbigliamento, che ha segnato un -1% nello stesso periodo. Le collezioni Les Copains hanno ottenuto un forte apprezzamento, così come il brand Piombo e il segmento beauty, in continua crescita”.
Al 31 luglio 2025 l’indebitamento netto rettificato si attestava a €293,6 milioni, in linea con la stagionalità e con l’impatto del consolidamento di Goldenpoint. Nello stesso periodo il gruppo ha distribuito €46 milioni tra dividendi e riacquisto di azioni proprie. L’inizio del terzo trimestre conferma un trend positivo: agosto ha registrato una crescita a doppia cifra delle vendite a parità, mentre i nuovi punti vendita Upim inaugurati a Lecce, Merano e Biella stanno performando oltre le attese. Goldenpoint, inoltre, ha chiuso la stagione estiva con dati molto solidi. Il management resta fiducioso: “I risultati sin qui conseguiti consolidano le aspettative di crescita complessiva nell’esercizio”, ha concluso Beraldo.