• Holiday & Leisure

Una notte nella natura può rigenerare davvero: lo rivela uno studio italiano

Ricerca dell’Università di Trento e Friland

Bastano ventiquattro ore immerse nel verde per migliorare in modo misurabile il benessere psicofisico. È quanto emerge da una ricerca dell’Università di Trento realizzata insieme a Friland, realtà italiana specializzata in piccole strutture ricettive sostenibili. Lo studio ha coinvolto 200 persone e raccolto oltre 6.000 ore di dati: dopo una sola notte trascorsa in una tiny house posizionata in contesti naturali, i partecipanti hanno registrato 'una riduzione dei livelli di burnout', un incremento della sensazione di recupero mentale e un generale miglioramento del proprio stato emotivo.  La ragione, spiegano i ricercatori, risiede nella qualità dell’ambiente: silenzio, assenza di stimoli artificiali, luce naturale, ritmi rallentati e la possibilità di riattivare l’attenzione attraverso ciò che circonda l’individuo. Elementi spesso marginali nella vita quotidiana, ma essenziali per ristabilire equilibrio.

Tiny house immerse nei paesaggi italiani  

Friland, la realtà coinvolta nello studio, colloca le sue mini-case in scenari montani e rurali: dalle Dolomiti alle colline toscane, fino alle Alpi Friulane. Le strutture sono realizzate in legno naturale, alimentate da pannelli solari e progettate per essere facilmente rimovibili senza impattare sul suolo.  A rendere l’esperienza efficace, osservano gli autori della ricerca, sono i micro-momenti che queste ambientazioni rendono possibili: 'addormentarsi sotto un cielo limpido, osservare l’alba sul prato, ascoltare i rumori del bosco, percepire odori e silenzi che raramente entrano nella routine urbana'. Secondo lo studio, questi stimoli sensoriali contribuiscono a ridurre lo stress e favoriscono un senso di presenza che facilita il recupero psicologico. 

Un ritorno all’essenziale  

Le tiny house, che non si configurano come hotel ma come rifugi essenziali nella natura, rispondono a una tendenza già evidente nel turismo europeo: la ricerca di esperienze lente, semplici e a basso impatto ambientale. È un modello che privilegia l’autonomia, il distacco dalle distrazioni e il contatto diretto con il territorio.  Attualmente le strutture Friland si trovano in Friuli-Venezia Giulia, Veneto e Toscana, con nuove aperture previste in Lombardia ed Emilia-Romagna.

Il valore crescente della rigenerazione  

Lo studio dell’Università di Trento conferma quindi ciò che numerosi lavori internazionali avevano già suggerito: la natura ha un effetto immediato e misurabile sulla salute mentale. In un periodo storico caratterizzato da ritmi accelerati e stress diffuso, l’accesso a luoghi che favoriscono lentezza e silenzio diventa una risorsa sempre più significativa.  Secondo gli autori, ulteriori ricerche potranno approfondire come la durata del soggiorno, la tipologia di paesaggio e le condizioni ambientali incidano sulla rigenerazione. Ma un dato, per ora, appare già solido: anche una sola notte lontano dal rumore può fare la differenza.  

Banner-Adv
Banner-Adv