Zalando, ricavi a 2,2 mld (+46,8%) nel primo trimestre, aggiornato al rialzo outlook per intero 2021

Zalando aggiorna il suo outlook per l'anno finanziario 2021 a seguito di una "crescita eccezionalmente forte e redditizia nel primo trimestre" e continuando ad registrare livelli di crescita elevati nel secondo trimestre, e un outlook stabile per la seconda metà dell'anno. 

L'azienda si aspetta ora che il Gross Merchandise Volume (GMV) cresca del 31-36% a 14,0-14,6 miliardi di euro per l'anno finanziario 2021. La società si aspetta che i ricavi crescano del 26-31% a 10,1-10,5 miliardi di euro e un Ebit rettificato di 400-475 milioni di euro nello stesso periodo. Zalando aveva precedentemente ipotizzato una crescita del GMV del 27-32%, una crescita dei ricavi del 24-29% e un Ebit rettificato di 350-425 milioni di euro per l'intero anno 2021.

Zalando ha raggiunto 41,8 milioni di clienti attivi alla fine del primo trimestre. La crescita topline ha raggiunto un tasso eccezionalmente alto, con il GMV in aumento del 55,6% a quasi 3,2 miliardi di euro e i ricavi in crescita del 46,8% anno su anno a 2,2 miliardi di euro. L'Ebit è di 93,3 milioni di euro,  guidato da un forte sell-through e da un tasso di ritorno ancora più basso. Per il Cfo "nel primo trimestre del 2021, Zalando ha registrato la più forte crescita da quando è stata quotata in borsa nel 2014. Vediamo la nostra piattaforma di business svilupparsi sempre più velocemente, creando benefici sia per i clienti che per i partner e permettendoci di fare rapidi passi avanti nel nostro viaggio verso l'essere il punto di partenza della moda". Per consentire le ambizioni di crescita futura di Zalando e servire i clienti con la migliore convenienza della categoria, Zalando continuerà ad espandere la sua rete logistica europea di attualmente 10 centri di adempimento e aggiungerà cinque centri di adempimento alla rete esistente entro il 2023. Due centri a Rotterdam e Madrid sono prossimi al completamento e saranno operativi nel 2021. I lavori di costruzione di tre nuovi centri di adempimento in Francia, Germania e Polonia inizieranno nei prossimi dodici mesi.