• Economy

Aefi, sistema fieristico pronto a ripartire

Il settore fieristico è pronto a ripartire. Aefi con i suoi 39 quartieri fieristici associati ha studiato e predisposto le linee guida per l’organizzazione e la gestione delle manifestazioni fieristiche in tempo di Covid-19. Il documento predisposto è stato inoltrato alle autorità competenti. “Auspichiamo che quanto abbiamo messo a punto possa diventare quanto prima il protocollo ufficiale affinché le fiere possano ripartire al più presto per contenere i danni e poter rispettare il proprio impegno nei confronti dell’economia del Paese e dei diversi settori industriali”, ha commentato Giovanni Laezza, presidente dell'associazione.

“Abbiamo più volte alzato la voce - ha aggiunto - per richiamare l’attenzione sull’importanza strategica delle fiere per la nostra economia. Abbiamo più volte sottolineato la necessità di sostegno per i danni subìti, le spese sostenute e i mancati ricavi per gli eventi annullati e posticipati a causa dell’emergenza da Covid-19. In attesa che il Governo decida come sostenere il settore fieristico - se istituire un fondo o quali altre misure mettere in atto affinché le Fiere possano continuare a svolgere il proprio ruolo e recuperare competitività internazionale - con le nostre Commissioni Tecnica e Giuridica, abbiamo elaborato un articolato documento che tiene conto della specificità del settore e contiene tutte le linee guida per una ripartenza in totale sicurezza. Le fiere si sono attivate e sono pronte. Ora aspettiamo dalle istituzioni la data di riavvio della nostra attività". La data di ripartenza è fondamentale per poter programmare le manifestazioni nel periodo più idoneo alle esigenze di ciascun comparto industriale e per pianificare le relative attività organizzative.

Il protocollo prevede provvedimenti che vanno dal distanziamento sociale, all’informazione e al corretto utilizzo dei dpi, dalle procedure di controllo sanitario agli ingressi, alla corretta pulizia e sanificazione della sede in cui si svolge la manifestazione, prima durante e al termine di ogni evento, fino al piano di emergenza sanitaria Covid19 che prevede anche la predisposizione di adeguati locali ed il presidio medico presente in fiera. Per quanto concerne le modalità di accesso di fornitori ed allestitori, il transito e l’uscita saranno predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto, e verranno applicate tutte le norme su condizioni di pericolo, distanziamento, DPI e disinfezione. L’accesso ai visitatori ed espositori avverrà con procedure di ingresso, transito, uscita, modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto e con specifiche norme per la valutazione delle condizioni di pericolo. Ogni Fiera e gestore del quartiere disporrà inoltre l’obbligatorietà della mascherina per operatori e visitatori, con fornitura all’ingresso per chi ne fosse sprovvisto.

Per quanto riguarda l’organizzazione delle manifestazioni, incluse le fasi di allestimento e disallestimento, i quartieri fieristici dispongono di capienze e di spazi interni ed esterni sufficienti a garantire il distanziamento di almeno 1 metro fra gli operatori presenti.  Al fine di contenere l’affollamento e garantire le distanze, i quartieri adotteranno specifiche e ulteriori iniziative quali ad esempio l’allungamento della durata delle manifestazioni ad elevato afflusso di pubblico, la gestione equilibrata delle presenze tramite prenotazione della visita con biglietteria online, l’ampliamento spazi, ove possibile, i posizionamenti ad hoc nelle sale convegni.

 

 

 

 

Banner-Adv
Banner-Adv