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Al via il Consiglio europeo: guerra in Ucraina, energia e difesa i temi sul tavolo

La guerra in Ucraina, sicurezza e difesa, ma anche energie, questioni economiche, Covid-19 e relazioni esterne: questi i temi sul tavolo del Consiglio europeo che si apre oggi per concludersi domani e che parte subito dopo la riunione della Nato e del G7. Al primo giorno di vertice partecipa, come è noto, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, per discutere di sostegno all'Ucraina e di rafforzamento della cooperazione transatlantica in risposta all'aggressione russa. In particolare, Consiglio europeo valuterà gli ultimi sviluppi sul terreno, compresi la situazione umanitaria e i rifugiati. Tratterà dunque i temi della sicurezza e della ifesa, a partire dalla dichiarazione di Versailles. In particolare, si dovrà valutare come dare modo all'Unione europea di essere rapida e decisa nelle sue azioni, sempre proteggendo interessi e cittadini. Quindi di investimenti in materia di difesa e strumenti di finanziamento. In questo senso il Consiglio europeo dovrebbe avallare la bussola strategica, iniziativa che intende rafforzare le politiche dell'Unione in materia di sicurezza e difesa. Tema centrale anche l'affrancamento seppur graduale dalla Russia rispetto alle importazioni di gas, petrolio e carbone russi. ma in generale una riduzione delle dipendeze strategiche in settori sensibili quali le materie prime critiche, i semiconduttori, la salute, il digitale e i prodotti alimentari è all'ordine del giorno. Per farlo si parte dalla consapevolezza che è necessario potenziare ulteriormente il mercato unico per accelerare le transizioni verde e digitale, nonché le modalità con cui rafforzare la resilienza dell'economia dell'UE. Infine, ma non ultimo, il Covid: si farà il punto sulla cooperazione internazionale in materia di governance sanitaria globale e solidarietà, anche attraverso la diffusione dei vaccini.

Parteciperanno al lavori presieduti da Charles Michel, oltre al premier italiano Mario Draghi, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, Josep Borrell Fontelles High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy; Josep Borrell Fontelles High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy; Magdalena Andersson Prime Minister, Svezia; Emmanuel Macron President of the Republic, Francia; Karl Nehammer Federal Chancellor, Austria; Alexander De Croo, Prime Minister, Belgio; Kiril Petkov Prime Minister, Bulgaria; Andrej Plenković Prime Minister, Croazia; Nicos Anastasiades President of the Republic, Cipro; Petr Fiala Prime Minister, Repubblica Ceca; Mette Frederiksen Prime Minister, Danimarca; Xavier Bettel Prime Minister, Lussemburgo; Robert Abela Prime Minister, Malta; Mark Rutte Prime Minister, Olanda; Mateusz Morawiecki Prime Minister, Polonia; António Costa Prime Minister, Portogallo; Klaus Werner Iohannis President, Romania; Eduard Heger Prime Minister, Slovacchia; Janez Janša Prime Minister, Slovenia; Pedro Sánchez Pérez-Castejón Prime Minister Spagna; Micheál Martin The Taoiseach, Irlanda; Kaja Kallas Prime Minister, Estonia; Sanna Marin Prime Minister, Finlandia; Olaf Scholz Federal Chancellor, Germania; Kyriakos Mitsotakis Prime Minister, Grecia; Viktor Orbán Prime Minister, Ungheria,Krišjānis Kariņš Prime Minister, Lettonia; Gitanas Nausėda President of the Republic, Lituania.

Photo credit: Di Samynandpartners - Opera propria, CC BY-SA 4.0

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