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Altroconsumo: “I dazi danneggiano i cittadini. L’Europa risponda con un mercato unico più forte e integrato”

Nel pieno della tensione commerciale tra Stati Uniti e Unione Europea, Altroconsumo prende posizione e lancia un appello: “Serve un mercato unico europeo autenticamente integrato, che comprenda beni e servizi e che sia in grado di offrire ai cittadini protezione concreta contro le conseguenze della guerra commerciale”.  A dirlo è Federico Cavallo, responsabile delle Relazioni Esterne dell’organizzazione, che interviene sul tema ribadendo i rischi delle barriere tariffarie.

“L’imposizione dei dazi ha sempre effetti negativi per i cittadini – spiega Cavallo –. Aumenta l’inflazione, riduce il Pil e può condurre a una recessione. Questo vale sia per i dazi imposti ad altri Paesi, sia per quelli subiti. Un’Europa più integrata garantirebbe maggiore concorrenza e, di conseguenza, condizioni migliori per i consumatori”.

L’intervento è accompagnato dai risultati di un’indagine realizzata da Altroconsumo in collaborazione con Euroconsumers, condotta nell’aprile scorso su un campione di 4.636 persone tra i 25 e i 79 anni in Italia, Belgio, Portogallo e Spagna. Il sondaggio fotografa un’opinione pubblica italiana profondamente preoccupata per gli effetti dei dazi sui prezzi e sulla qualità della vita.  

Il 91% degli italiani teme rincari sui prodotti tecnologici (contro una media europea dell’84%), il 79% sull’automotive, il 71% sulle bollette di acqua, gas ed elettricità, e il 54% su mutui e prestiti. Solo il 22% degli intervistati in Italia crede che i dazi siano davvero efficaci per proteggere l’industria nazionale, un dato significativamente inferiore rispetto alla media UE del 33%.  

Non solo: la maggioranza dei cittadini italiani rifiuta qualsiasi allentamento degli standard europei in cambio della rimozione dei dazi. Il 66% si oppone a compromessi sulla sostenibilità ambientale (vs. 60% UE), l’82% sulla sicurezza digitale (vs. 76%) e l’88% sulla sicurezza alimentare (vs. 80%).  “Questi dati mostrano chiaramente che i cittadini italiani vogliono essere protetti, non illusi – conclude Cavallo –. La risposta non può essere l’isolamento, ma un rafforzamento delle politiche comuni. Un mercato unico davvero integrato è la migliore difesa possibile contro le conseguenze economiche dei dazi e delle tensioni geopolitiche”. 

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