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Anche il lusso si fa delivery con la start up Deluxy

Il valore aggiunto è il servizio, formazione continua per chi consegna

In un mondo sempre più delivery oriented, anche il lusso si attrezza. Comprendendo il ‘momentum’, Nicolò Daniele Donato lascia il proprio lavoro all’interno del colosso Kering per dedicarsi a Deluxy. L’emergenza sanitaria è là da venire. Siamo nel 2019 e insieme ad Alice Fiorito e Davide Guerrini, anche loro ex Kering, sviluppano il primo servizio di Luxury Delivery, oggi disponibile a Milano e Roma. Con loro Simone Russo, che si occupa di business development. L’obiettivo è una consegna personalizzata, esperienziale: gioielli, fiori, food - spesso stellato - vengono recapitati al destinatario tutti i giorni da lunedì alla domenica dalle 7 alle 22. Ma per regali speciali e customizzati non ci sono orari, né destinazioni impossibili. “Anche consegnare – racconta a Luxury&Finance Donato – un dono particolare in Sardegna, consegnare da Milano una colazione in Svizzera, oppure recapitare qualcosa di speciale a mezzanotte”: sono situazioni che rientrano nell’offerta. “Nasciamo nel 2019 con l’idea di portare un brand come dono in modo diverso rispetto al servizio di consegna standard. Quello che per noi è fondamentale è raggiungere il cliente finale con una esperienza che possa essere capace di emozionare”. Insomma, non un ‘lascia e scappa’, ma un vero e proprio servizio di conciergerie, che consente un contatto diretto con il cliente, la possibilità di personalizzare il regalo. La selezione dei partner guarda soprattutto al tasso di artigianalità e alla capacità di offrire un prodotto pret-a-porter”. Il vero valore aggiunto è dato però dal servizio: a consegnare il cadeau sono i deluxy expert, “che con la società hanno rapporti continuativi, vengono costantemente formati”. Le consegne sono dunque internalizzate: “investiamo sulle persone con corsi di aggiornamento costanti. La start up ha attualmente in essere 15 parnership, ma sta trattando su più tavoli per nuovi ingressi. “Uno degli accordi è con Global Blue (società specializzata in tax free shopping), per i loro clienti luxury corporate”. Il food rappresenta anche per Deluxy un importante investimento. Gli attuali operatori del delivery coprono, del resto, solamente una parte del mercato, mediamente a basso costo. Assicurano tanto lavoro ai ristoratori stessi, “ma – osserva Donato – offrono un margine molto inferiore rispetto alla possibilità di guadagno del singolo ristoratore. Diverso è presidiare la fascia alta, dedicata a un consumatore che finale che vuole andare, per esempio, da Cracco. In questo senso, per noi il mondo del food sarà interessante da sperimentare, concepito anche come regalistica di medio e alto livello”. Deluxy è partito da poco, ma i numeri sono promettenti: “come piattaforma raggiungiamo Roma e Milano per oltre 8000 visite con un valore di scontrino medio 10 volte superiore rispetto agli altri servizi di delivery. Per quanto riguarda gli obiettivi di crescita, vorremmo arrivare a un valore, a fine 2021, intorno a 1 milione di euro”. E intanto l’emergenza sanitaria ha avuto come conseguenza il fatto di accelerare le attività di consegna a domicilio. Ad oggi, sono sei i settori presidiati: fiori, sorprese per compleanni, regali artigianali, luxury food, vini e champagne, home luxury experience. Quest’ultimo, in particolare, prevede chef a domicilio, barman privati e artisti a casa. “Coltiviamo un rapporto di partnership stretta, senza imposizioni e con una marginalità inferiore rispetto ad altri player, che per i nostri partner significa sostenibilità. Abbiamo scelto un approccio diverso. Offriamo servizi, personalizzazione e cura. In particolare con il Deluxy Concierge, che non prevede la sola consegna, ma tutto quello che il cliente desidera inserire nel regalo, a partire dai fiori”. Intanto “stiamo definendo una speciale offerta di membership”. Per i clienti il cui scontrino medio è stato di 500-1000 euro, verrà in sostanza previsto una quota a forfait per un servizio annuale di concierge. E ancora, in vista del Natale, “stiamo lavorando a una offerta speciale, in collaborazione con collaborazione con realtà che non sono a Milano o Roma, ma che propongono la loro cucina direttamente a casa. Un menu composto da prodotti sottovuoto, predisposti dagli chef, e altri da cucinare. Consegneremo anche il 24 dicembre, tutta la notte”.

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