Asos si compera Topshop, Topman, Miss Selfridges e HIIT per 265 mln di sterline

Asos si compera Topshop, Topman, Miss Selfridge e HIIT per 265 milioni di sterline, pagati cash attingendo alle riserve. Lo annuncia l'e-tailer britannico confermando le indiscrezioni circolate di recente e anticipando che acquisterà anche 30 milioni di sterline di stock per sostenere il commercio iniziale. Marchi iconici, molto presenti anche in Usa e Germania, che si aggiungono al portafoglio esistente e che consentiranno di accelerare nella strategia di piattaforma multi-brand. "Siamo stati fondamentali nel guidare la loro recente crescita online e, sotto la nostra proprietà, li svilupperemo ulteriormente, utilizzando il nostro design, il marketing, la tecnologia, l'esperienza logistica e lavorando a stretto contatto con i principali partner strategici di vendita al dettaglio nel Regno Unito e nel mondo" ha commentato il Ceo Nick Beighton. Nel 2019 i marchi hanno raggiunto un giro d'affari di circa 1 miliardo di sterline in tutti i canali e anche nell'ultimo anno hanno continuato a crescere attraverso sia nell'online, sia nella vendita al dettaglio, con ricavi totali nel 2020 di circa 265 milioni di sterline. Nel confermare l'operazione Asos non fa cenno alla catena di negozi e ai conseguenti dipendenti, ma soltano a partnership di design, acquisto e vendita al dettaglio per 300 unità che verranno trasferite. A vendere è Arcadia Group, gruppo del tycoon inglese Philip Green, finita all'inizio del mese di dicembre in amministrazione controllata. Che ora dovrà trovare un nuovo acquirente per i brand rimasti: Dorothy Perkins, Burton e Wallis.