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Azionariato europeo pesante a metà giornata, lusso non fa eccezione

Sempre in rosso l'andamento delle principali piazze finanziarie europee, mentre nemmeno l'indice Zew, che misura la fiducia nell'economia in area euro, migliore delle attese (84,4 vs consensus 72), riesce a confortare i mercati. Pesano innanzitutto le pressioni inflazionistiche causate dall'aumento dei prezzi delle materie prime e l'andamento dei titoli tecnologici a Wall Street ieri e oggi sulle piazze dell'Asia Pacifico. Sullo sfondo,

il contrasto alla pandemia e le vaccinazioni che proseguono, ma a macchia di leopardo nel mondo. Con Paesi che hanno raggiunto la soglia critica dei vaccinati e altri dove ancora si conta un numero impressionante di morti e contagi.

Nel Vecchio Continente, Milano cede l'1,94% a 24.327 punti, Francoforte -2,26%, Londra -2,22%, Parigi -2,04%, Madrid -1,36%. Tra le blue chips milanesi, pensanti DiaSorin -4,49%, Amplifon -4,2% e Cnh -3,6%. Le sole in verde, anche se modesto, Bper +0,15% e Banco Bpm +0,24%, ma in generale i finanziari sono i titoli che perdono meno.

Nel portafoglio del lusso europeo, Pininfarina guadagna l'1,41%, mentre Sanlorenzo lascia sul parterre il 5,76%, la francese Smcp segna -3,46%, Burberry -3,24%, Iwb -3,15%, Ferragamo -3,07%, Gismondi -2,88%, Daimler -2,6%, Richemont -2,56%, Italia Independent -1,83%, Hugo Boss -2,49%, Porsche -2,3%, Brunello Cucinelli -2,09%, Essilux -2,07%, Aeffe .-2,06%, Lvmh -1,89%, Moncler -1,82%, Dior -1,78%, Pernod Ricard -1,69%, Hermes -1,46%, Bmw -1,58%, Campari -1,46%, Kering -1,38%.

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