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Bce 'colomba' ancora a lungo, per Fed tapering più vicino (Algebris)

Poche soprese dalla prima conferenza stampa dopo la revisione strategica della Bce che "ha modificato la propria guidance per giustificare il pazientismo sull’inflazione, in linea con i nuovi requisiti di simmetria, indicando che la propria politica rimarrà accomodante probabilmente per diversi mesi, dopo che l’inflazione raggiungerà l’obiettivo". Lo evidenzia il team di strategie di credito globale di Algebris gidato da Alberto Gallo, che fa notare come non siano state fornite indicazioni sull’eventuale proroga del Pandemic Emergency Purchase Program (Pepp) o sull’Asset Purchase Program (App).

Nel complesso, la Bce mantiene un orientamento accomodante, "in parte perchè si trova in una fase del ciclo meno avanzata rispetto agli Stati Uniti, e in parte a causa del suo orientamento complessivamente più cauto. I tassi europei hanno corretto durante la settimana e riteniamo che dovrebbero avere una pressione al rialzo minore rispetto agli Stati Uniti o al Regno Unito, dove è probabile che le pressioni inflazionistiche siano più persistenti". Oltreoceano, questa settimana "è improbabile che la Fed faccia un chiaro accenno al tapering. Tuttavia, la discussione è ora a buon punto all’interno del Fomc e i dibattiti interni continueranno a concentrarsi s tempi, composizione e ritmo del rientro della normalizzazione della politica monetaria. I funzionari della Fed hanno ripetutamente fatto intendere che daranno un “preavviso” ai mercati per il tapering, quindi un inizio nel 2022 sarebbe coerente con una comunicazione anticipata nella riunione di settembre, due riunioni prima del 2022 e subito dopo il tanto atteso incontro di Jackson Hole. Il consenso è ora per un tapering di 15 miliardi di dollari a riunione, 10 miliardi in Treasury e 5 miliardi in Mortgage-Backed Securities (Mbs). C’è qualche dibattito riguardante un tapering più veloce per gli MBS, data la forza dei prezzi delle case. Nel complesso, il prossimo incontro non dovrebbe essere un punto di svolta, e le aspettative di crescita e i flussi saranno il principale traino dei tassi per il resto dell’estate". 

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