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Borse a picco, Coronavirus continua a fare paura

A picco Piazza Affari e tutte le Borse europee, dopo che sui listini internazionali si è scatenato un vero e proprio panico da coronavirus, con vendite importanti in tutti i settori. A Milano il Ftse Mib finisce sotto i 22mila punti e termina la giorna a quota 21.984, dopo essere sceso alle 16.25 fino a 21.699. L'All Share perde il 3,47% a 23.907. Nel resto del Vecchio Continente, Francoforte cede il 3,93% a 11.881 punti, Parigi segna -3,38% a 5309 e Londra -3,11% a 6584. La giornata ha regalato anche diversi spunti macroeconomici. In Germania cala dello 0,4% l'indice dei prezzi all'importazione nel mese di gennaio, deludendo le attese che si aspettavano un dato incariato rispetto al +0,2% della precedente rilevazione. A livello annualizzato si tratta di un -0,9% oltre le stime. In Francia diminuisce la spesa dei consumatori (-1,1% conto un attesi +0,1%). Invariata l'inflazione a livello mensile, mentre a livello annuale l'incremento è dell'1,4% rispetto a +1,5% precedente e comunque sotto le attese degli analisti. Positivo il dato sulla disoccupazione in Germania relativo a febbraio: il tasso a febbraio detagionalizzato è stabile al 5% mentre calano di 10mila unità i disoccupati molto al di sopra delle aspettative.Il numero delle persone disoccupate si porta a 2,262 milioni. In Italia nel mese di febbraio l’indice dei prezzi al consumo registra una variazione nulla su base mensile e un aumento dello 0,4% su base annua (da +0,5% del mese precedente). Oltreoceano l'indice di fiducia elaborato dalla Università del Michigan si attesta a febbraio a 101 punti, lmeglio del dato preliminare a 99,8 e battendo le attese che indicavano 100,9. E a Wall Street, il Dj perde il 2,44% a 25.138 punti, lo S&P500 cede l'1,97% a 2920, mentre il Nasdaq lascia a terra l'1,22% a 8.461.

A Piazza Affari, tra i titoli a maggiore capitalizzazione, pesanti energetici e multiutility, con Snam che perde il 5,87%, Hera -5,74%, A2A -4,92, Italgas -4,92%. Nemmeno Eni può avvantaggiarsi dei numeri rilasciati oggi e cede il 5,1%. Male anche le banche. Il comparto del lusso chiude misto con Cucinelli che guadagna l'1,56%, Gismondi 1754 +0,64%, Aeffe +0,45%, Safilo +0,31%. Recuperano parzialmente il calo Moncler che chiude a -0,11%, Ferragamo -0,24%. Tod's lascia sul parterre il 3,84%. In Francia recupera Lvmh (+0,27%), ma restano indietro Hermes -1,72%, Kering -1,15% e Dior -1,65%. In rosso anche Richemont a Zurigo -0,94% e Burberry a Londra (-1,58%). Le piattaforme distributive online terminano anch'esse negative: Asos -2,16%, Zalando -1,4%

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