- Economy
Borse europee riprendono fiato, Milano chiude positiva
Tirano il fiato le piazze finanziarie del Vecchio Continente dopo i guadagni messi a segno nella scorsa settimana. Le Borse europee chiudono deboli con la sola eccezione di Milano che guadagna lo 0,22% e termina a 20.231 punti. Il Dax di Francoforte si attesta a 12.819 (-0,22%), il cac 40 di Parigi a 5.175 (-0,43%), il Bel 20 di bruxelles a 3.535 (-0,14%), Il Ftse 100 di Londra a 6.472 (-0,18%). Le Borse attendono ora le decisioni della Fed, mentre il numero uno della bce, Christine Lagarde, davanti al Parlamento Europeo ha auspicato una rapida adozione del Recovery Fund da perte dell'Ue. Tra i dati macr rilevanti anche quello dulla produzione industriale tedesca, che ha subito un brusco crollo nel mese di aprile, registrando -17,9% sul mese di aprile e -25,3% a livello tendenziale.
Per quanto riguarda l'Italia, oggi Istat ha quantificato la caduta eccezionale del Pil italiano nel primo trimestre dell'anno: -5,3% rispetto al trimestre precedente. "Alla fine del 2019, l’economia italiana presentava evidenti segnali di stagnazione, solo in parte mitigati, a inizio 2020, da alcuni segnali positivi sulla produzione industriale e il commercio estero. A partire da fine febbraio, il dilagare dell’epidemia di COVID-19 e i conseguenti provvedimenti di contenimento decisi dal Governo hanno determinato un impatto profondo sull’economia, alterando le scelte e le possibilità di produzione, investimento e consumo ed il funzionamento del mercato del lavoro" scrive l'Istituto. "Inoltre, la rapida diffusione dell’epidemia a livello globale ha drasticamente ridotto gli scambi internazionali e quindi la domanda estera rivolta alle nostre imprese". La previsione è di una marcata contrazione del Pil nel 2020 (-8,3%) e una ripresa parziale nel 2021 (+4,6%).
Tra le blue chips milanesi, bene i bancari, con Bper +4,85%, Unicredit +3,92%, Mediobanca +3,12%. In buon rialzo anche Tim +2,71%. Tra le peggiori, StMicroelectronics (-4,27%), Nexi (-3,95%), Diasorin (-3,986%), Moncler (-2,72%). A due velocità il lusso con Giglio che Cucinelli che perde il 5,8%, Moncler (vedi sopra), Giglio -4,52%, Ferragamo -2,71%, Pininfarina -2,19%, Vola Ovs +10,46%, Ratti segna +6,19%, Geox +4,92%, Aeffe +4,79%, Tod's +4,26%.