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E' pandemia: Borse europee in calo, tiene Milano

Milano, 11 marzo (L&F) - Chiusura negativa per l'azionariato europeo, mentre l'Organizzazione mondiale della sanità dichiara la pandemia da Covid-19. Solo in Lombardia sono stati 1489 i nuovi contagi della giornata. Il premier Giuseppe Conte ha annunciato lo stanziamento di 25 miliardi e ha assicurato che valuterà seriamente le proposte del presidente della Lombardia Attilio Fontana che vorrebbe una chiusura totale di tutte le attività, ad eccezione di farmacie e alimentari. Solo Milano chiude in verde, sorretta da Diasorin che vola sui conti e sull'annuncio del nuovo test rapido per diagnosticare il coronavirus, e spinta dalle banche. E mentre oggi la Bank of England ha tagliato di 50 punti i tassi di interesse portandoli da 0,75% a 0,25%, gli occhi dei mercati saranno puntati sulla Bce. In tanti si domandano che decisioni assumerà la Bance Centrale guidata da Christine Lagarde, se avrà lo stesso atteggiamento del suo predecessore Mario Draghi. Ovvero se deciderà per il 'whatever it takes' (tutto ciò che è necessario) che ha caratterizzato la presidenza Draghi. 

In questo contesto Milano ha chiuso positiva, al contrario delle altre Borse europee: il Ftse Mib ha terminato in progresso dello 0,33%, l'All Share ha segnato +0,22%, Francoforte +0,37%, Parigi +0,57%, Madrid +0,33%, Londra -1,52%. Tra le blue chips, Diasorin strappa un +8,24%, Banco Bpm +7,65%, Ubi banca +6,08%. Ben intonato tutto il comparto bancario. In calo i petroliferi sul calo del prezzo del petrolio con il Wti in consegna ad aprile 2020 scambiato a 33,33 dolari, mentre il Brent in consegna a maggio passata di mano a 36,2 dollari al barile. Misto il comparto del lusso con Monnalisa che chiude il rialzo del 2,78%, Piquadro +2,7%, Ferragamo +1,2%, Geox +0,85%; sul fronte opposto Aeffe che perde -7,82%, Moncler -2,59%.

 

 

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