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Lagarde (Bce), siamo tutti stakeholder dell'Europa e del pianeta

Cooperazione senza compromessi e volontà di lavorare insieme, banche e autorità di regolamentazione, imprese e policymakers. politici e individui, nella consapevolezza di vivere un mondo in evoluzione e massimamente sfidante. Christine Lagarde, presidente della Bce, nel suo intervento alla consegna del Grand Prix de l'Economie 2019 da parte di les Echos, lancia un monito e un appello alla responsabilità, nella certezza che "siamo tutti stakeholder del futuro dell'Europa e del pianeta". Un 'no time to lose', il suo in un mondo che "sta cambiando secondo modalità che mettono in discussione le certezze del passato. Per le imprese e per la politica è un ambiente in continua evoluzione, ma lo possiamo dominare. L'atteggiamento a cui dobbiamo tendere è quello della cooperazione senza compromessi - essere aperti al mondo, ma risoluti nel difendere i nostri valori e i nostri interessi". E questo "significa andare avanti in campi per noi vitali, come la sostenibilità ambientale. Significa adottare misure per ridurre le nostre vulnerabilità comuni e aumentare la nostra autonomia. E significa lavorare insieme - come politici, imprese ed europei". Rispetto alla moneta unica europea, se l'obiettivo è rafforzarla, dice, allora "abbiamo bisogno che le nostre banche e le nostre autorità di regolamentazione agiscano in modo europeo. Se vogliamo combattere il cambiamento climatico, abbiamo bisogno che le nostre grandi imprese siano pioniere e leader in materia di divulgazione e di investimenti verdi". Un "programma ambizioso" afferma Lagarde, che però non manca di sottolinare ancheche si tratta di "un programma ovvio. Siamo tutti stakeholder del futuro dell'Europa e del futuro del nostro pianeta". "Il compito che ci attende è chiaro - e non c'è tempo da perdere".

 

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